LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] dalla maestra del coro Antonia Cubli, già allieva di G. Tartini, a mettersi in contatto con il celebre violinista, allora di stanza a Padova, ma certo non estraneo all'ambiente veneziano.
Tartini, il 5 marzo 1760, le inviò una lettera divenuta famosa ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] Oroveso nella Norma. Lo scoppio del primo conflitto mondiale rallentò sensibilmente l’attività. Arruolato tra le truppe di montagna, di stanza sulle Dolomiti, ritornò alle scene solo nel 1919 al Verdi di Firenze.
Nel 1920 e nel 1921 svolse un’intensa ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] , un'oda, cinque frottole, di cui una su testo spagnolo, e due intonazioni petrarchesche. Queste ultime, un madrigale e la prima stanza di una canzone, sono messe in musica per esteso e con uso di procedimenti imitativi che sembrano anticipare i modi ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] Poiche sicur'homai, celebrativo di tre patrizi veneziani governatori a Bergamo, cantato da ninfe e da pastori, alla notissima stanza dell'Orlando furioso (XLIV, 61),Ruggier,qual sempre fui, dedicatoria al suo protettore, e a un "motto" francese Drez ...
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BARBIERI, Lucio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna il 24 luglio 1586 (battezzato il 27) da Giacomo de Barbieri e da Francesca. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, che tuttavia si può supporre [...] siamo a conoscenza di una supplica da lui rivolta -intorno al 1654 - alla Fabbrica di S. Petronio per fl restauro in una stanza, di proprietà della Fabbrica, da lui "goduta.. ad uso di scuola".
Dell'attività di compositore del B. rimane cospicua ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] sarebbe riuscito a mantenersi arruolandosi come suonatore di serpentone in una banda di una delle due divisioni italiane di stanza a Digione, e spostandosi con essa in alcune città francesi e svizzere; all’attività di esecutore affiancò quella di ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] teatro di Milano, il M. lasciò l'Italia alla volta della Spagna, chiamatovi da C. Broschi (Farinelli), in quegli anni di stanza a Madrid con l'incarico, tra gli altri, di sovrintendente agli spettacoli di corte per conto di Ferdinando VI. Tra il ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] serve invariato per le diverse strofe del testo poetico (occasionalmente è musicata anche la "chiusa" o "fine dell'ultima stanza"). La loro struttura è libera e varia, in aderenza espressiva al testo. La scrittura musicale del B. è interessante ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] il L. è registrato negli stati delle anime della parrocchia romana di S. Stefano in Piscinula. Nel 1661 risulta tuttavia di stanza a Brescia, mentre la moglie, Lucia De Carolis, si trovava ad Amelia, in Umbria. L'attività in seno alla Congregazione ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ; nel 1704 il libretto dell'opera Paride sull'Ida, musicato dal C. e da A. Quintavalle, offrì agli ufficiali francesi di stanza a Mantova lo spunto per divertirsi dei nuovi progetti matrimoniali del duca, il quale si trovava in quel periodo a Parigi ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...