Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] larghezza per la profondità e poi per l'altezza, cioè 7×4×3. Servono dunque 84 cubetti di lato 1 per riempire tutta la stanza.
Cartesio
Il primo a capire l'utilità di 'disegnare' i numeri e, viceversa, di descrivere le figure con i numeri è stato il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] Le persone che si trovano nell'ascensore non sono in grado di distinguere la loro situazione da quella di chi è in una stanza sigillata al centro di uno spazio vuoto. Per entrambi la sensazione è quella della mancanza di peso: la gravità è scomparsa ...
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Galilei Galileo
Galilèi Galileo [STF] (Pisa 1564 - Arcetri 1642) Prof. di matematica (1589) a Pisa, poi (1592) a Padova, e infine ancora a Pisa (1610), con vari soggiorni a Roma; dopo una prima censura [...] rispetto a un riferimento fisso o, più generalm., inerziale; con le efficaci parole di G. "rinserratevi [...] nella maggiore stanza che sia sotto coverta di alcun gran navilio, quivi fate d'aver mosche, farfalle e simili animaletti volanti: siavi ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] in che modo si dispone una catena di lunghezza L quando viene appesa per le estremità alle pareti opposte di una stanza. è noto dalla meccanica classica che, tra tutte le possibili posizioni, la catena assumerà quella che rende minima l'energia ...
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geometria
Walter Maraschini
Dalla misura della Terra all'organizzazione degli spazi
La geometria, 'sorella' dell'aritmetica e dell'algebra, è una parte della matematica che oggi si studia a scuola, [...] Le case in cui viviamo sono fatte di linee e superfici piane ed è quasi impossibile contare quanti angoli retti ci sono in una stanza.
C'è molta geometria, perciò, sia nella natura sia nell'ambiente che l'uomo ha costruito; ci sono regolarità che si ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] e della villa dei Misteri, appartenenti alla fase più precoce del secondo stile. Di età augustea è la decorazione della stanza delle Maschere (Roma, Palatino), dove una équipe di modesti decoratori, che ripete motivi di repertorio, realizza elaborate ...
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funzioni
Luca Dell'Aglio
Come mettere le grandezze in relazione tra loro
Una funzione matematica è un modo comodo e valido in generale per rappresentare la dipendenza di una certa grandezza dalle altre: [...] come avviene, per esempio quando ci chiediamo come cambia la temperatura all'interno di una stanza. In questo caso, associamo un valore della temperatura a ogni punto della stanza, cioè a tre numeri che rappresentano le coordinate (x, y, z) del punto ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] primo insieme viene associato a un singolo oggetto dell’altro insieme, e viceversa. Se contiamo tre persone in una stanza, abbiamo in effetti fatto corrispondere le persone con un insieme standard di tre elementi, per es. un insieme ‘ǀǀǀ’ costituito ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] tratta di un'attività mentale. Dipende dalla mia volontà quali oggetti conto; per esempio, posso contare le persone che stanno in una stanza, ma posso anche contare le loro dita. In un dato momento, nella mia mente non c'e una collezione di oggetti ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] , che in una lettera da Pavia del 14 apr. 1778 (ora in Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, SO, Stanza storica, GG.4.h, c. 23r) denunciò l'opera al S. Uffizio, il L. aveva chiesto a Parma il permesso di stampare l ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...