DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] il D. pubblicò una vasta raccolta di Rime, che comprende 158 sonetti e dialoghi, 14 capitoli, una biastema in stanze, 175 strambotti, 13 barzellette; evidente è la predilezione del D. per forme compositive popolareggianti come la frottola, il sonetto ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] 'aprile 1995 fu chiuso. M. tornò allora a scrivere per il Corriere della sera, dove tenne la rubrica La stanza di M., e per il settimanale Oggi. Apparve in televisione conducendo come commentatore politico varie trasmissioni giornalistiche, da Dovere ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] un complicato sistema di segnali con vasi di fiori e appuntamenti notturni in biblioteca, seguiti da trepide letture segrete nella sua stanza.
Di tali corrispondenze la prima consta di 71 lettere dal 17 genn. 1823 al 25 dic. 1868, datate da Recanati ...
Leggi Tutto
Romanziere indiano di lingua inglese (Madras 1906 - ivi 2001). Considerato il grande patriarca della letteratura indiana di lingua inglese, ha goduto di crescente fortuna anche in Italia. Caratteristica [...] the Mahatma (1955; trad. it. 1993). Tra i numerosi romanzi e racconti si ricordano: The dark room (1938; trad. it. La stanza di Savitri, 1998); Mr. Sampath the printer of Malgudi (1947; trad. it. Il nostro amico Sampath, 2000); The financial expert ...
Leggi Tutto
AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
*
Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] Vita del graziosissimo pittore Francesco Mazzola detto il Parmigianino (Venezia 1783, Parma 1784) e il Ragionamento sopra una stanza dipinta dal celeberrimo Antonio Allegri (Parma 1794); Il parmigiano servitore di piazza (Parma 1796), guida di Parma ...
Leggi Tutto
DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] e stilemi: "L'arme e l'amor d'una Regina io canto, / l'inclite cortesie, l'ire e le paci..." (canto I, stanza I).
Benché l'autore avesse promesso una seconda parte della Marfisa, l'opera resta incompiuta al primo libro. Tra le opere degli epigoni ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , lasciava non senza batticuore nella camera del maestro. Ma fu soprattutto Salgari, divorato alla luce di una candela nella stanza dove dormiva con Ugo, a nutrire, con Verne, la sua immaginazione, mentre si apriva alla musica di Verdi attraverso ...
Leggi Tutto
Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] poi eventualmente tradursi in ungherese) anche per le sue opere narrative e poetiche. Attratto inizialmente dalla musica (fu compagno di stanza in collegio del futuro compositore Z. Kodaly, uno dei primi etno-musicologi, e scrisse poi per l'amico B ...
Leggi Tutto
Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] , la trama, concentrandosi su metafore poetiche con una forte sottolineatura dell'aspetto non verbale, puramente visuale dell'immagine (la stanza circolare in Fin de partie, il buco nero alla sommità del monticello in Happy days, 1961, la bocca in ...
Leggi Tutto
Pennac, Daniel
Anna Maria Scaiola
Fabbricante di bizzarri intrecci
Dopo aver vissuto in Africa e in Asia, il francese Daniel Pennac ha pubblicato dal 1985 al 1995 una serie di romanzi di straordinario [...] a voce alta; 10) di tacere.
L’autore pensa a un adolescente (adolescenza e pubertà) annoiatissimo, chiuso nella sua stanza di fronte a un libro di cinquecento pagine – un mattone, un oggetto contundente – che, scoraggiato, non legge.
Quello che ...
Leggi Tutto
stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...