Scrittore italiano (Luino 1913 - Varese 1986); dopo una avventurosa giovinezza, culminata nell'espatrio in Svizzera per sfuggire a una condanna del tribunale speciale fascista, venne precisando i termini [...] terra e altre storie, 1965; Il balordo, 1967, L'uovo al cianuro e altre storie, 1969; Il pretore di Cuvio, 1973; La stanza del vescovo, 1976; Il cappotto di astrakan, 1978; Una spina nel cuore, 1979; Vedrò Singapore?, 1981). La sua inesauribile vena ...
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Ditlevsen 〈dì-〉, Tove. - Scrittrice danese (Copenaghen 1918 - ivi 1976). Le sue opere hanno incontrato il favore di un vasto pubblico, sensibile alla sincera partecipazione con cui vi sono rappresentate [...] gade ("La strada dell'infanzia", 1943), To som elsker hinanden ("Due che si amano", 1962) e Vilhelms vcerelse ("La stanza di Vilhelm", 1975); i volumi di memorie che costituiscono la cd. Trilogia di Copenaghen Barndom (1967; trad. it. Infanzia ...
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BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] , essa non può protrarsi oltre il 1414, anno della morte di Ugolino dei Trinci, cui si accenna come ancora vivo nella stanza CLXX. Con l'ottava CLIII la leggenda del santo vescovo di Foligno, evangelizzatore dell'Umbria, ha termine: ma il cantare ...
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Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] di U. Saba (La gallina di Saba, 1974), I. Svevo (L'impiegato Schmitz e altri saggi su Svevo, 1975) e M. Proust (Stanza 43: un lapsus di Marcel Proust, 1991); di più ampio respiro teorico sono il già citato Freud, la letteratura e altro, La cicatrice ...
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Bolzoni, Lina. – Storica della letteratura e critica letteraria italiana (n. Soresina 1947). Ordinaria di Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1997 (attualmente emerita), docente [...] di Tommaso Campanella (1997) e Giulio Camillo (1991, 1996). Della sua copiosa produzione saggistica si citano qui: La stanza della memoria (1995); La rete delle immagini. Predicazione in volgare dalle origini a Bernardino da Siena (2002; Premio ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Qui, un vecchio, subito rinominato Mr Blank («Vuoto», «Bianco», come una pagina) si ritrova la mattina seduto sul letto di una stanza chiusa che non conosce. Ogni pezzo di mobilio nella camera ha un’etichetta che ne fornisce il nome. Su una scrivania ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] "l'unicorno" e "lo badalischo" di Assai mi placeria; "la tigra" di Pir meu cori; ma notevoli, nella seconda e terza stanza di Assai cretti, il paragone con "chi va a furare" e con "lo malato", in cui riecheggia appunto la concretezza sui generis di ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] bellissimo codice (lat.6467) in littera bononiensis.
La Canzone delle Virtù è divisa in due parti, delle quali la prima consta di dieci stanze e la seconda di otto. La prima parte contiene la descrizione delle Virtù, la seconda delle Scienze. Nella ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] invece da una ripresa e da una o più strofi o stanze (ballate mono- e pluristrofiche, o ‘vestite’). La ripresa conta verso della ripresa rima obbligatoriamente con l’ultimo verso delle stanze, formando la ‘chiave’ del componimento: l’assenza di ...
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Piromalli, Antonio. – Poeta e critico letterario italiano (Maropati, Reggio Calabria, 1920 - Polistena 2003). Intellettuale poliedrico e pensatore rigoroso, ha coniugato studio e impegno sociale radicandosi [...] ed ermetismo (Poesie, 1945; Poesie, 1961; Sei tu il bolero, 1991; Ti estraggo dai tifoni, 1993; Da un’altra stanza, 1996), saggista e polemista (basti qui citare la serie di scritti dal titolo Lettere vanitose), nella sua densa attività di critico ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...