FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] , monopolizzando il cuore e la mente, e lasciando il resto in balia del mondo. Così, in un crescendo di tono, ecco la stanza conclusiva: un appello alla donna amata a non lasciarlo morire, ad avere pietà di lui ("Merzè di me vi prenda"). Ma in questa ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] di gesuiti a Porta Tosa. Il tumulto della città si spegne nel raccoglimento del chiostro, e la letizia è perfetta nella nuda stanza dove giunge solo il mormorio d'un ruscello: "Gh'è pareggiaa / el sò bel camarin, dove se sent / a mormorà l'acqua ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] Testi: "Don Melchiorre... mi menò a casa del Crotti, che fu già segretario del signor Duca, dove fui alloggiato nella medesima stanza dove prima era stato il Vescovo di Ventimiglia" (Lettere, I, p. 148).
Pochi mesi dopo la nomina a governatore, il C ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] capitale del Ducato dalle truppe d'Oltralpe. Le sorti della guerra sembravano ormai segnate. Il 1° novembre la guarnigione di stanza ad Asti capitolò. Il conflitto tuttavia aveva toccato di nuovo da vicino la G.: il 13 settembre infatti era iniziato ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Zito (attore nella maschera del pedante Graziano e scrittore di teatro per la compagnia stabile della "Stanza della Commedia vecchia", nella quale era prevalentemente impegnato nella riduzione popolare della letteratura cavalleresca) ristampava la ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] nello spazio come in un campo di tensioni, nei modi della poesia concreta, valevano «come bombe che dovessero portare luce in una stanza»; il finale era segnato da un radicale ‘senso del tragico’: «luce ne hanno portata ma si è visto che tutti erano ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] una notevole fortuna, con sette ristampe fino al 1596. Nel 1564 il L. curò la pubblicazione (per B. Sermartelli, ma "a stanza delli eredi di Bernardo Giunti") anche della seconda commedia di D'Ambra, i Bernardi (rappresentata a Firenze fra il 1547 e ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] uno di quei testi provenzali che oscillano tra canzone e sirventese") Umile sono ed orgoglioso si compone di otto stanze singulars di dieci versi ciascuna con combinatio. Anche ipotizzando qualche intervento contenuto e ragionevole sulla lezione di V ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] corrisposto. In essa è da rilevare l'uso di termini del linguaggio giuridico-notarile ("convento", "sigurato") nell'ultima stanza (o strofa) che potrebbero avvalorare l'identificazione del poeta con Gallo di ser Agnello.
La seconda canzone, "Credeam ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] un processo degenerativo che culminò la notte del 12 luglio 1676, quando, approfittando del sonno del guardiano della sua stanza, Panciatichi si gettò nel pozzo antistante all’ospedale, morendo sul colpo.
Si parlò variamente delle cause del suicidio ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...