D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] quali le sue visite clandestine in Italia, protette dallo stabile di via Solferino, in cui il D. pare avesse una "stanza segreta", vicina a quella del direttore, dove poteva anche comodamente pernottare.
E ad Albertini si deve anche la regia del suo ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] festa dell’anno in occasione della quale il mondo è capovolto per un breve lasso di tempo, proprio come dentro uno specchio. La stanza nella quale Alice entrerà, infatti, è l’immagine speculare di quella in cui si trovava, la realtà al di fuori della ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] parte del canto ottavo, che dice l'orgasmo e il voluttuoso affanno della voglia d'amore. E al di fuori di quelle stanze del canto ottavo il poema non avrebbe altro valore che come documento del costume, della vita morale e del gusto letterario di un ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] dell'antico Codro (descritto da Giovenale nella III satira). La caduta di una lucerna fece infatti incendiare la sua stanza con tutti i suoi libri amorosamente raccolti. Stravolto dal dolore, l'umanista lanciò imprecazioni e bestemmie terribili ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] ciel movete. Inoltre D. rivela il significato della donna, e dell'amore per lei, nella spiegazione letterale della prima stanza della canzone (E a pieno intendimento di queste parole, dico che questo [spirito] non è altro che uno frequente pensiero ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] in cui era divisa la corte sabauda: Casa, Camera, Scuderia e Cappella. Era a capo della Camera e gli spettava la sovrintendenza "delle stanze e della direzione di esse in tutti i palazzi di Sua Maestà". Come gli altri grandi di Corona, poteva parlare ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] di Capodistria e fu molto apprezzata dal Re.
Tra le opere di agronomia sono ancora da ricordare: Fornello per la stanza dei filugelli, in Opuscoli scelti, XVIII, Milano 1795, p. 137; Storia dell'Accademia di agricoltura arti e commercio di Verona ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] inserzioni di settenarli - presenta uno schema rimico inusuale. Di qui la convinzione di alcuni che si trattasse di una stanza di canzone.
Non sorprenderà, dunque, trovare in diverse sillogi a stampa di antica lirica italiana, che accolgono il nome ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] destinatario.
La canzone Vostra orgolgliosa ciera comprende cinque stanze singulars di sedici settenari ciascuna, divisi in due 'articolazione intellettualistica, se non concettosa, della seconda stanza, dove pure, nel finale, riecheggia la famosa ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] , di farsi comprendere senza equivoci.
La sua canzone, che rientra nel genere delle rime dottrinali, consta di diciotto stanze di quattordici versi ciascuna (endecasillabi e settenari, con rime in genere regolari); è scritta in volgare italiano (in ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...