PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] dell’ombra, p. 167).
Dopo l’entrata in guerra, tra il 1917 e il 1918 prestò servizio al corpo d’armata di stanza a Milano con il ruolo di tenente, dedicandosi anche alla scrittura di poesie per l’infanzia: Rititì (Milano 1920), con illustrazioni di ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] , e miro"), non è da crederli espressione di un distacco intimamente e realmente vissuto: è sempre pronto a dispensare sonetti, stanze e canzoni d'occasione a cardinali neoeletti o a principi di passaggio.
Di un viaggio a Napoli ci informa lo stesso ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] raccoglie 31 sonetti, 10 madrigali (tra cui Alma Vergine bella, le cui iniziali dei versi formano l’acrostico Ascanius) e 14 stanze. All’interno vi sono però anche testi encomiastici e alcuni dialoghi con poeti coevi. Tra le rime di encomio, andranno ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] , invece del formaggio, le pagine di un libro usate per avvolgervi la merce. Più tardi, spiando dal buco della serratura della stanza in cui vive lo studente, il folletto vede che quello stesso libro, letto ad alta voce, sprigiona delle visioni che ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] bene perché ha la mamma che lavora nel mondo dell'editoria per ragazzi: quando la va a trovare vede sempre la stanza della Palude, dove vengono ammucchiati centinaia di romanzi che non verranno mai letti. Il suo sicuramente finirebbe lì. Ma Zoe non ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] ma conviene non esagerare: essa è irrigidita nel suo contenuto o «motivo»; e fecondità linguistica trova solo nell'apertura della quinta stanza, «Così m'hai concio, Amore ... » ); e pure ci ripiomba, per una larga zona e per il tono complessivo, a un ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] strada, resta la pubblicazione del suo primo lavoro letterario, La crittogama (1909).
Scritto nella solitudine della propria stanza, mentre abitava ancora con i suoi, il libro venne stampato da un piccolissimo editore locale, Francesco Lumachi ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] le conoscenze che mantenevano in vita il suo salotto nel palazzo Bra a Verona. Questo materialmente consisteva "in una grande stanza teatralmente in due scompartita, metà a stucchi ..., a specchi l'altra metà; cortinaggi di seta cilestra, raccolti o ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] quarta i pittori, scultori, architetti, incisori, ecc. Dopo la quarta sono elencati uomini notabili non nominati nelle altre "stanze". Segue la riedizione di due operette del Cotta. Il Museo novarese conobbe una seconda edizione nel 1872. Come si è ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] dal predicare, confessare, somministrare i sacramenti e insegnare. In realtà, poche settimane più tardi, già veniva autorizzato a prender stanza in casa del fratello e nell'aprile del '70 era in libertà: solo il divieto di ammaestrare i fanciulli ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...