Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] solista (1970), riprese a collaborare con lui, con suoi soggetti originali, per il film di rapina, dai toni grotteschi, Stanza 17-17, palazzo delle tasse, ufficio delle imposte (1971), il western all'italiana Amico stammi lontano almeno un palmo ...
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Goodman, John
Serafino Murri
Attore cinematografico statunitense, nato a Saint Louis (Missouri) il 20 giugno 1952. La sua figura corpulenta, la voce profonda e il sorriso gioviale ne hanno fatto, a [...] Fink ‒ È successo a Hollywood) dei fratelli Coen, in cui recita nel ruolo del dissociato piazzista Charlie Meadows, il vicino di stanza dello sceneggiatore in crisi (John Turturro); quindi in The Babe. Dopo aver reso con estrema ironia il ruolo dello ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] da tre donne intenzionate a impedirgli di sposarsi. Dopo averlo rapito, le tre donne lo chiudono a chiave in una stanza e si chinano a guardare attraverso la serratura. Oltre un mascherino a serratura vedono l'uomo impiccato al lampadario, allarmate ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] conferma autentica seduttrice disinibita ed eccentrica come il jazz che la fa danzare freneticamente davanti a tre specchi nella sua stanza da letto o al centro della pista da ballo sotto gli occhi esterrefatti degli avventori dello Yatch Club. Our ...
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Scaramouche
Bill Krohn
(USA 1952, colore, 118m); regia: George Sidney; produzione: Carey Wilson per MGM; soggetto: dal romanzo Scaramouche. A Romance of the French Revolution di Rafael Sabatini; sceneggiatura: [...] che Lénore dal balcone getta nella loro carrozza: è uno scherzo esplosivo che ricopre di fuliggine il viso di André. Nella stanza di Lénore c'è un giovane caporale che aspetta: ha l'abitudine di tenere la mano infilata sotto la falda della giacca ...
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Day, Richard
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Victoria (Canada) il 9 maggio 1896 e morto a Hollywood il 23 maggio 1972. Tra i maggiori art [...] sequenza in cui il principe Danilo, disperato per avere dovuto lasciare la vedova, si abbandona sulla poltrona in una grande stanza tutta rivestita di una boiserie scura. Quando la scena si chiude, oscurandosi lentamente, le pareti vengono a poco a ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] vita di bohème a Varsavia negli anni Trenta, racconta le vicende di un gruppo di giovani che vivono in una sola stanza, tra progetti non portati a termine e il vuoto interiore. Il cinema polacco si stava allontanando sempre più dall'impegno morale ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] a Dino Risi (Operazione San Gennaro, 1966; Straziami, ma di baci saziami, 1968; In nome del popolo italiano, 1971; La stanza del vescovo, 1977), da Francesco Maselli (Gli indifferenti, 1964) a Luigi Comencini (Lo scopone scientifico, 1972), ancora a ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] dallo Stato. Nel sesto, Non commettere atti impuri, un adolescente ruba un cannocchiale per spiare dalla finestra della sua stanza una 'donna facile', fino a scampare per poco al suicidio a causa dell'apparente cinismo con cui la fragile donna ...
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Čovek nije tica
Paolo Vecchi
(Iugoslavia 1965, L'uomo non è un uccello, bianco e nero, 75m); regia: Dušan Makavejev; produzione: Avala Film; sceneggiatura: Dušan Makavejev; fotografia: Aleksandar Petković; [...] dell'ironia e di un milieu picaresco, a sdrammatizzare ma, anche, ad aggredire: l'invettiva "Vi abbiamo affittato una stanza, non la figlia!" scagliata su Jan dai genitori di Rajka, l'operaio ubriacone che regala all'amante il vestito della ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...