CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] al 1508, quando venne eletto governatore ad Otranto, con una dotazione di 450 ducati oltre l'ordinario per poter pagare i fanti di stanza nella città pugliese. In precedenza si era sposato con una figlia di Marco Soranzo.
Ad Otranto il C. si trovò ad ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] superato l’esame di ammissione, seguì per dodici anni il regolare corso di studi pur senza mai eccellere. A Milano prese stanza presso una prozia, Anna Maria Parini vedova Latuada, alla quale era stato affidato dalla famiglia e che si era impegnata a ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] Grecia, portato al cinema da Valerio Zurlini nel 1965; Mille tradimenti (ibid. 1959) sulle vicende di un giovane ufficiale di stanza in Sardegna e sul suo ritorno a Napoli dopo l’armistizio dell’8 settembre; Jovanka e le altre (ibid. 1959) sulla ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] . era stato proposto infatti per l'incisione de IlSalvatore con angeli e con la Giustizia, uno dei quattro tondi del Perugino nella stanza dell'Incendio di Borgo in Vaticano; l'incisione del rame, che lo impegnò dal 1846 a tutto il 1847, fu portata a ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] dipinte nate dalle pareti sottostanti. Resta semmai da chiedersi se le notevoli quadrature di gusto bibienesco sulle pareti della stanza della torretta non siano invece opera di un pittore specializzato e se questi non sia lo stesso attivo, poco ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] la natura imperialista della stessa.
Durante il conflitto, col grado di caporale, fu relegato fra la truppa di stanza in Sardegna a causa delle sue opinioni. Il 10 nov. 1917 venne violentemente attaccato nel Consiglio provinciale per la ...
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AVANZINI, Baldassarre
Gabriella Boyer
Nato a La Spezia nel 1840, impiegato regio a Torino, si stabilì nel 1865 a Firenze, dove era stata trasferita la capitale, e fu colà segretario personale del prefetto [...] 365 ss.; G. Biagi, Un giornale e un giornalista (Per B.A.), in Il Marzocco, 15 ott. 1905, p. 42; L. A. Vassallo, La stanza di Bino, in L. A. Vassallo, Gli uomini che ho conosciuto, Milano 1911, pp. 20-29; F. Martini, B. A. Direttore del Fanfulla, in ...
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AIMINO, Vincenzo
Livia Bargilli Moscone
Nato a Borgomasino (Torino) il 25maggio 1784, da Antonio e da Giovanna Enrico, volontario al servizio della Francia nei Tiralieri del Po dal 1802 al 1814, poi [...] "congiura da vari mesi ordita per sovvertire il governo" che portò il 12 marzo del 1821 alla rivolta dei militari di stanza nella cittadella di Torino. Sembra che l'A. si rifugiasse dapprima in Spagna.
Passò poi nei Balcani, dove morì a Naupila ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] la ricerca recente, in L. L. La pala dell'Alabarda, a cura di M. Polverari, Ancona 1992, pp. 17-25; A. Nesserlath, La stanza d'Eliodoro, in Raffaello nell'appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, p. 208; F. Cortesi Bosco, I coniugi di L. all ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] principe ereditario nel 1796-97. Nicola era un bravo disegnatore, come il padre, e di lui resta un disegno per una "Stanza di Compagnia del palazzo reale di Caserta" (New York, Cooper-Hewitt Museum; firmato e datato 1775: Wunder, 1962, tav. 50), che ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...