ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] e quello di Borello.
Abbracciato definitivamente il fronte spagnolo, I. godette di grande stima presso i dignitari aragonesi di stanza nel Meridione, tanto che Prospero Colonna le affidò le cure del figlio, che ella condusse con sé alla corte di ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] segretari e gliscrittori apostolici si raccontavano, quando, nei momenti d'ozio, si raccoglievano a conversare liberamente in una stanza che essi stessi chiamavano "bugiale", cioè, come spiega Poggio, "mendaciorum officinam".
Anche le invettive del B ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] altri, a Nettuno. Il C. è oramai costretto tra le lenzuola, tranne due ore la mattina; accanto al letto smaltato, nella sua stanza, c'è una valigia aperta per terra, un berretto multicolore appeso alla parete e usato durante le rare uscite, un comò ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] ormai anziano A.; solo a sera egli giunse alla porta del palazzo lateranense, dove, dopo aver benedetto i fedeli, prese stanza. Non tutte le resistenze però erano cadute e il terzo antipapa, Callisto III, continuava nell'azione di disturbo da Viterbo ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Gloria di s. Agostino l'angelo che regge il libro con la regola è desunto da una volta della stanza della Segnatura; così nel Seppellimento di Cristo (registro inferiore), tema scelto evidentemente in relazione alla funzione funeraria del sacello ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] abbandonò completamente. Si era riaccostato agli studi giovanili di storia perugina; avendo acquistato ed installato nella sua stanza al Museo una piccola tipografia artigianale, si dilettava a curare personalmente la stampa delle opere che veniva ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] , II, Sal terrae ac lucernae positae super candelabrum, a cura di M. Gallo, Roma 2001, pp. 37-47; E. Fileri, La "stanza delle terracotte" del museo del cardinale G., in Archeologia classica, LII (2001), pp. 343-384; P. Blet, Les nonces du pape à ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] esso il D. istituì un fedecommesso sulla sua casa napoletana di fronte alla chiesa "del Gesù del Collegio", e su una sua stanza grande (o forse su un podere) nella villa di Centore in Aversa, nel quale, difettando la sua discendenza maschile, avrebbe ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] , rivela un discreto mestiere. Essa consiste di otto sonetti, tre canzoni ed una sestina, tutti di ispirazione amorosa, e di una stanza di canzone scritta per il venerdì santo; ma sulla paternità di un paio di questi testi, di nessuno dei quali è ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] sfortunata tenacia dal C., d'una "mossa" di "saiche" cosacche nel Mar Nero, per la quale Venezia era disposta a stanziare 30 mila reali; è sin troppo "chiara... l'alienatione" dell'atamapo - che rimane in "corrispondenza" colla Porta - "dall'inferir ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...