CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Schinkel (Briefe, Tagebücher, Gedanken, a cura di H. Mackowsky, Berlin 1922, pp. 150, 152); a Napoli fu dipinta la stanza con la finestra aperta sul paesaggio che, visto in controluce secondo il procedimento compositivo amato dal C., viene ad avere ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Sabato 24 marzo 1736 si trasferì con il figlio a casa di Gastaldi. Questi, presi con sé alcuni soldati, irruppe di notte nella stanza del G. e arrestò lui e il figlio; il giorno dopo, Gastaldi si mise in marcia verso Chambéry. Il G. racconta la gioia ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] nel lavoro di ristrutturazione del palazzo Firenze deciso da Ferdinando 1 nel 1609, chiedendo come unica ricompensa l'uso di una stanza nel palazzo stesso (Valone, 1972, p. 258; segnalazione di M. Chappell). Ma già nel febbraio del 1610 era tornato a ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] cadere a bella posta con gran fracasso tra le risa degli astanti.
Coricatosi all'alba del 29 giugno 1623 nella sua stanza, in un "appartamento" del palazzo urbinate da tempo il più lontano possibile da quello riserbato alla consorte, in questo, sul ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Morì a Roma il 4 giugno 1667, a pochi giorni da Alessandro VII, di un’infezione intestinale.
Non riuscì a occupare la stanza che gli era stata preparata per il conclave da cui sarebbe riuscito eletto Giulio Rospigliosi. Le sue ultime ore di vita sono ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] camere ben disposte e moltiplicate nella parte superiore e nell'inferiore". Ricostruite pure le scuderie con dodici poste e stanza separata pei cocchieri.
Al D., uomo che s'infastidisce per la "greca petulanza", che bolla, all'ingrosso, le religioni ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] al 1537 un'egloga che celebra l'elezione di Cosimo de' Medici a capo primario della città di Firenze e al 1539 le stanze recitate in occasione dei festeggiamenti per le nozze fra il duca ed Eleonora di Toledo (Apparato per le feste nelle nozze dello ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] pp. 259-350 (si tratta di due grossi volumi che costituiscono un’imponente raccolta di materiali, opera di un colonnello inglese di stanza nel Bengala, usciti a Londra nel 1871 con il titolo The Book of ser Marco Polo, the venetian); G. Orlandini, M ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] non era aliena dall'espressione di una pena amorosa. Due stanze con eguale incipit sono nel Vat. lat. 3214 sotto il (1937), pp. 327-335; C. Muscetta, Al cor gentil, nota sulla quinta stanza, in Leonardo, XII (1941), pp. 145-152; M. Casella, Al cor ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] al L. un premio in danaro che, inaugurando finalmente un periodo di relativa tranquillità economica, gli consentì l'insediamento in una stanza-studio in via S. Caterina, zona di residenza di molti pittori, fra cui Fattori e Banti. Ma è nei tre quadri ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...