PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] (ibid., Balie, 563, 79, 97). Metteva poi in guardia la Balìa da perpetrare attentati contro i senesi di stanza a Roma, come si vociferava, avvisando che simili iniziative sarebbero state considerate un attacco allo stesso pontefice Clemente VII (ibid ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] del coro […] quattro santi Greci» (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 302). Negli stessi anni affrescò anche «la volta d’una stanza del casino […] a S. Pietro in montorio» che il cardinale Pietro Ottoboni aveva acquistato nel 1710 (Pascoli, 1730-36, 1992, p ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] , 164; Roma, Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, Decreta, I, pp. 18, 22, 25, 28 s., 114, 118, 129, 264; Stanza storica, S.5.c, c. 33v (Processo contro Bartolomeo della Pergola); R.4.c (Processo contro P. Carnesecchi); Bologna, Arch ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] conservato all'Archivio di Stato di Piacenza); Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della Fede, Stanza storica, LL 3 a; Roma, Archivum generale Ordinis fratrum praedicatorum, XI, 1530: Historia chronologica del convento di ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] VI si impegnava ad ammettere gli Spagnoli in Toscana e nei Ducati parmensi e a ritirare l'esercito imperiale di stanza in Italia. Nonostante il patto stipulato avesse la logica conseguenza di abbandonare Parma al suo destino, Vienna poteva ancora ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] dal palazzo assalito da un folla inferocita, lasciando privi di protezione i Palizzi, che cercarono di nascondersi in una stanza segreta sotterranea; ma dopo la confessione sotto tortura di un loro servo vennero scovati e trucidati.
I loro corpi ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] ". Nella seconda parte, la più importante, si segue la dimostrazione di Guido sulle otto caratteristiche dell'amore: dove ha stanza (nella memoria, anzi nell'appetito sensitivo); chi lo genera (la disposizione naturale del corpo e gli influssi degli ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] spogliarlo dei suoi segreti, lo si costringe a difendersi, ad accusarsi, lo si tormenta. Si cela una rabbia in queste stanze di case perbene, e il suo esplodere non ha d'altronde sul lettore-spettatore, infine, alcun effetto liberatorio: egli si ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] di Boboli, e di residenza privata per gli ambienti disposti sul lato ovest di palazzo Pitti. In particolare, gli arredi delle stanze private del re, di cui più nulla è rimasto, tendevano a ricreare, nei soggetti animalistici e nei temi venatori degli ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di Napoli era inquieto per la virata filoveneziana del M. ed era pronto a sostenere Ottaviano Manfredi, figlio di Carlo, di stanza nella primavera del 1488 a Lugo.
Il M. fu trucidato il 31 maggio 1488 a Faenza, a circa un mese dall'assassinio ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...