LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] e fu incorporato lo Stato dei Presidi. Decisa e continua si mantenne la protesta contro il permanere delle guarnigioni francesi di stanza in Toscana: dai 5 ai 6 mila uomini, secondo le stime del segretario di Stato G. Mozzi, che costavano all'Erario ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] di mantenere un agente che curasse gli interessi dell'isola presso la corte di Napoli e di sostituire le truppe svizzere di stanza in Sicilia con una fanteria autoctona comandata dalla nobiltà locale. D'altra parte il F., per poter far fronte alla ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] il C. nel 1631-32 lavorò a Modena al servizio di Francesco I d'Este nel palazzo ducale (decorazioni di una cappella, di una stanza, di una galleria, ed anche scene per un torneo) oltre che nelle chiese di S. Vincenzo, S. Biagio del Carmine, S. Carlo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] voler scendere di nuovo in Italia e di ritentare la conquista di Genova, per soccorrere più agevolmente i suoi eserciti di stanza nel Mezzogiorno. Il F., che tra aprile e maggio 1496 soggiornò a Lione, insieme con il card. Della Rovere, ne approfittò ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] (1575); De magistratu; De iuramento.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la dottrina della fede, Stanza storica Q3b (lettere degli inquisitori di Chios, Pera); Arch. di Stato di Genova, Arch. segr. 2774B (ed. in Ph ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] , in un corso universitario nello Studio di Padova).
A Roma l'A. abitò nel Palazzo apostolico, accanto al Berni, e la sua stanza pati danni durante il sacco dei Colonnesi del 20 sett. 1526. Durante il Sacco di Roma del 1527, fu ferito al braccio da ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] maggiori maestri del Movimento Moderno: gli europei Mies van der Rohe, Richard Neutra, Eric Mendelsohn, Marcel Breuer, di stanza negli Stati Uniti, e gli americani Philip Johnson, Eero Saarinen e Frank Lloyd Wright. A Cambridge, dove qualche anno ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] gusto del Tintoretto", come già aveva ben intuito il Da Canal (1732), sta all'origine di innumerevoli organismi decorativi, quadri da stanza come s'usava dire, ora dispersi in raccolte pubbliche e private di tutto il mondo e tali che nel 1762 Longhi ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Milano 1992, pp. 14-42; R. Contini, Interludio pisano di P. G., anticonformista lucchese di stanza romana, ibid., pp. 106-122; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, ad indicem; O. Melasecchi, in Roma di ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] con la partecipazione di contadini provenienti dalle campagne circostanti e di alcuni soldati delle scarse truppe di stanza a Palermo.
Essendo irreperibili gli atti del processo, allo stato attuale la ricostruzione degli avvenimenti è possibile ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...