GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] testamento che legò la collezione d'oggetti d'arte alla città di Pordenone, purché fossero "raccolti ed esposti uniti in una stanza del Municipio", primo nucleo del Museo civico.
Il G. morì a Venezia l'11 febbr. 1870.
Fonti e Bibl.: Pordenone, Museo ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] le piume del vento. Percorsi di vita di una strega, in La Ricerca folklorica, XXXVIII (1998), pp. 89-93; F. Barbierato, Nella stanza dei circoli: "Clavicula Salomonis" e libri di magia a Venezia nei secoli XVII e XVIII, Milano 2002, pp. 300-303 e ad ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sottane; si fosse fatto scorgere mentre, lei pettinandolo, la "toccava dinanzi"; si fosse mostrato mentre, nudo, si ostentava a lei da una stanza all'altra, nudo sotto il tabarro mentre la prendeva in piedi in una casa di donne di mondo dov'egli, non ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] fu stipulato l'8 settembre di quell'anno (mediante un atto che fornisce la più antica notizia documentaria sulla stanza che diverrà la celebre camera mantegnesca).
La Wittelsbach fu accompagnata a Mantova, da Innsbruck, da una ricca scorta (della ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Charles de Laugier, figlio dello zio ghigliottinato e colonnello austriaco. Nominato capitano del primo reggimento italoaustriaco Wimpfen di stanza a Como (29 giugno 1814), assunse servizio, nonostante la sua repugnanza a militare sotto l'Austria; né ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] , il suo busto (Bassano del Grappa, Museo); a Venezia esegue una delle Cariatidi e uno dei Telamoni che ornano i camini della stanza dei tre capi del Consiglio dei dieci e della sala della Bussola in palazzo ducale (1553-54); a Verona, infine, il ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] per un violento discorso contro le istituzioni), nell'agosto 1916 fu assegnato al 31° reggimento di artiglieria da campagna, di stanza in Ancona, e nel maggio 1917, col grado di caporale, fu inviato al fronte nel Trentino, presso il Pasubio. Ottenuta ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] di leva, nel luglio 1916 venne chiamato alle armi come soldato semplice nel 3° reggimento telegrafisti e inviato di stanza prima a Firenze, poi a Roma, presso il ministero dell'Interno, al sottosegretariato per gli Approvvigionamenti e i consumi ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] cattedrale di Ferrara), interrotta la sua attività politico-diplomatica, si stabilì definitivamente nella sua città prendendo stanza nella canonica, secondo le disposizioni che erano state date dal cardinale prima della morte.
Da questo momento ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] ., laddove, invece, resta ulteriore traccia della "compagnia Colloreda", cui il Senato impone, il 14 marzo 1657, mentre è di stanza a Treviso, di fornire, al pari di altre, cinque soldati "ben montati" alla "compagnia di corazze Gonzaga" destinata in ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...