BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] di Borbone costrinse però Francesco I a ritardare la discesa in Italia, offrendo così ad Antonio de Leyva, in quel momento di stanza ad Asti, l'opportunità di accorrere a Valenza, e di espugnarla dopo tre giorni di assedio. Il 12 sett. 1523 l'abate ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] (non reperibile), e un Angelo custode per il duomo di Ferrara.
Più interessante è l'esame della larghissima produzione "da stanza" del C., vale a dire di quelle opere di destinazione privata, in parte ancor oggi sul mercato antiquario, eseguite dal ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] , e miro"), non è da crederli espressione di un distacco intimamente e realmente vissuto: è sempre pronto a dispensare sonetti, stanze e canzoni d'occasione a cardinali neoeletti o a principi di passaggio.
Di un viaggio a Napoli ci informa lo stesso ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] raccoglie 31 sonetti, 10 madrigali (tra cui Alma Vergine bella, le cui iniziali dei versi formano l’acrostico Ascanius) e 14 stanze. All’interno vi sono però anche testi encomiastici e alcuni dialoghi con poeti coevi. Tra le rime di encomio, andranno ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] con l'unica eccezione della "Defenzione del Reale Palazzo" (c.66r) in cui descrive i mosaici profani della cosiddetta "stanza di Ruggero". Proprio per il suo carattere repertoriale il manoscritto è accostabile alla letteratura periegetica delle guide ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] usciva sulla Vedetta l'11 settembre; nei giorni seguenti creava, con articoli antirinunciatari e pubblicazione di lettere di soldati già di stanza nella città, un clima di vigilia d'armi.
Dopo l'entrata di D'Annunzio, essendo stato inviato a Roma in ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] sono altre recenti proposte attributive, tra le quali va segnalata quella del Martini (1964) relativa alle cinque tele della prima stanza del piano nobile della villa reale di Stra.
Se poche sono le opere sicure dell'artista - si debbono aggiungere ...
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GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] di S. Bernardino sotto le volte dello Spedale, dove rimase circa un anno, tornando successivamente a risiedere nella stanza in cui si era costituita.
La pratica per il riconoscimento papale della Congregazione dei Sacri Chiodi ebbe successo nel ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] di aver recuperato il procedimento della pittura ad encausto, secondo quanto attesta il Requeno (1787); tecnica con cui dipinse una stanza in palazzo Castiglioni a Mantova, ancora conservata. Tra il 1785 e il '91 il C., fiancheggiato dal pittore G ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] stato ultimato, a Brescia, il palazzo Morani, poi Butcelleni, se nel novembre lo Zansardi vi poteva già lavorare in una stanza. Esso presenta uno schema un po' rigidamente scolastico nella facciata dove par quasi che voglia riprendere schemi e moduli ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...