CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] in Italia, oppresso com'era dalle incessanti richieste di denaro da parte di Madrid, mentre gran parte delle truppe di stanza in Lombardia si trovava in stato di aperta insubordinazione per l'esiguità delle paghe e d'altro canto l'esasperazione della ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] e incrostazioni la grotta del palazzo Corsini. Tra il 1698 e il 1700 eseguì con aiuti gli stucchi decorativi in due stanze del palazzo Ginori. Ancora in stucco sono le decorazioni modellate dal M. nella cappella di S. Giovanni Gualberto nel monastero ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] I registri magistrali lo ricordano ancora alle date del 2 febbr. 1512, quando il Gaetano gli confermò il possesso della stanza da lui occupata nel convento veneziano, e del 12 maggio 1523, quando, il vicario dell'Ordine Antonio da Ferrara incarico ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] dei più influenti cittadini ferraresi sull'onda delle notizie provenienti da Milano, incaricata di costringere alla resa la guarnigione austriaca di stanza a Ferrara. In quel frangente, il G. e i suoi collaboratori (tra i quali figuravano C. Mayr e T ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] venne iscritto nel 1890 con il grado di tenente colonnello.
L’attività militare, svolta in prevalenza nell’Italia settentrionale (fu di stanza a Parma, Lodi, Piacenza e infine a Pavia), non lo dovette impegnare più di tanto se nell’ultimo quarto dell ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] risorsa erano esauriti; i debiti erano enormi; forti spese si rendevano necessarie per il mantenimento dell'esercito austriaco di stanza nel Regno. Di fronte a tale situazione il D. agì in modo efficace. Per diminuire le spese vennero unificati ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] senz'altro la decorazione della residenza di Würzburg, dove si devono a lui, fra l'altro, la sala da tè (1767), la stanza verde d'angolo (1769), la sala del teatro (1770), il salone dei principi con l'anticamera (1771), il lampadario dello scalone e ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] come volontario nella Legione anglo-italiana, la quale, al momento della cessazione delle ostilità in Crimea, era ancora di stanza a Malta. Il L. concepì allora il proposito di utilizzare gli uomini della Legione per un tentativo rivoluzionario in ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] dal ministro della Pubblica Istruzione per la futura Galleria nazionale d'arte moderna di Roma dove è tuttora conservata, nella stanza del direttore amministrativo).
Alla Biennale del 1909 ebbe una vera e propria personale (catal., pp.138 ss.), nella ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] invitato a subentrare al padre, da poco defunto, nell'incarico per l'incisione di uno dei quattro tondi dipinti dal Perugino nella stanza dell'Incendio di Borgo in Vaticano, con IlSalvatore con angeli e con la Giustizia, da un disegno di C. De Rossi ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...