PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] 1917, fu prima assegnato al 3° Reggimento Genio telegrafisti, presso Verona, poi destinato al XCV Battaglione territoriale di stanza a Rovigo, infine avviato alla caserma Cernaia di Torino per frequentare il corso allievi ufficiali. In seguito, come ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] Stato Maggiore. Rivelava contemporaneamente una vastità di interessi poco comune negli ambienti militari del tempo, tanto che nel 1893, di stanza a Napoli come maggiore, collaborò al Corriere di Napoli insieme con F. S. Nitti e G. D'Annunzio. I suoi ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] Gabriele depintore" che nel 1540-41lavorava con Battista Dossi, con un "Benvegnù" e con altri pittori nella stanza della Torre Marchesana del castello di Ferrara (Venturi). Ciò concorderebbe con la tradizione riportata dai vecchi scrittori ferraresi ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] della letteratura. Intorno a questi volumi, trattati come cosa sacra e custoditi in un mobile a vetri, nella cosiddetta stanza dei libri, si cristallizzò il sogno di Fallaci di divenire scrittrice, fortissimo in lei fin dall’infanzia. Per tutta ...
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CAPORALI, Giulio
Pietro Scarpellini
Figlio naturale di Giovan Battista, non se ne conosce la data di nascita: quella del 1510, proposta dal Pascoli, è senz'altro da posticipare in considerazione del [...] ricordato è il testamento del padre (27 luglio 1553), in cui lo si nomina erede universale.
Nel 1554 il C. dipinge una stanza nella rocca Paolina ed altri due fregi nella stessa fortezza. Il 30 ag. 1559 si iscrive nella matricola dei pittori di Porta ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] d'Orange mosse con le sue truppe contro La Lastra, il B., il fratello Federigo con le loro compagnie e altre due di stanza a Pistoia furono d'urgenza inviati in soccorso, ma giunsero trbppo tardi. Fu allora affidata al B. la missione di riportare il ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] principesse, egli riprende i lavori nel palazzo reale dalla parte di S. Lorenzo e incomincia a decorare i soffitti delle "stanze nuove" nel castello del Valentino. Nel 1634 è nominato cavaliere, nel 1635 gli è aumentata la pensione, nel 1636 gli ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Il conte Francesco Naldi fece decorare (nel 1803 e nel 1809) l'appartamento nobile del palazzo: il G. dipinse a tempera sette stanze ornate da stucchi, forse eseguiti da Trentanove, e due salette al piano terra.
La sequenza delle sale al piano nobile ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] La famiglia Di Crollalanza, che pare fosse originaria di Milano e che dopo la distruzione di quella città nel 1192 aveva preso stanza a Piuro di Chiavenna con un Cristoforo, pur avendo memorie molto antiche, non aveva dato nel corso dei secoli alcuna ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] si trasferì, con Ponti, a Torino per frequentare l'Accademia militare. Prese parte alla prima guerra mondiale come ufficiale di stanza in Veneto, dove ritrovò i suoi compagni Muzio e Fiocchi. Terminata la guerra fece ritorno a Milano, per laurearsi ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...