FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] , ove giunsero il 23 dic. 1849. Il F. ebbe la possibilità di usare come studio, una volta alla settimana, una stanza nel Campidoglio; eseguì molti ritratti, fra i quali quelli di Henry Clay, di Daniel Webster, dei presidenti Zachary Taylor (dopo la ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] l'Aliense (Crosato, 1962), almeno per quanto riguarda la sala a croce latina e la stanza di levante a sinistra, mentre potrebbe spettargli interamente la stanza di levante a destra. Il Boschini (1664), infine, segnala "nel volto della Cappella della ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] villa dei marchesi de' Buoi; a Bagnarola, la loggia e due stanze nella villa dei marchesi Malvezzi. A Bologna: i soffitti di cinque stanze affrescati in casa Ratta; una stanza affrescata con storie di Rinaldo, dal Tasso, nella casa del poeta Cesare ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] circa, in parte influenzati dal Reni, dove compaiono le sue particolari qualità di paesaggista. Nel 1616 dipinse un fregio in una stanza del palazzo del Quirinale (Briganti, pp. 41 s.); e ne replicò una scena, il Diluvio, in un quadro ad olio, ora ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Non meramente nominali queste condotte di G. comportanti periodi di residenza a Venezia e a Padova (e qui, nel 1545, prese stanza nella "regia casa" di Giovanni Corner Piscopia, il genero di Alvise Corner, avendo presso di sé l'Aretino) e più ancora ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] i socialisti. Quando si trovò lui stesso a formare il governo che sanciva l’entrata dei socialisti nell’agognata ‘stanza dei bottoni’, il governo di centro-sinistra (4 dicembre 1963 - 22 luglio 1964), Moro scelse Donat-Cattin come sottosegretario ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] che la polemica mossa da lui e dal conte ferrarese Paolo Brusantini avesse la mira di screditare il poeta modenese, allora di stanza a Roma presso la corte di Paolo V e più volte propostosi al papa per un impiego come segretario pontificio, o, più ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] in Vestfalia (6 ag. 1623).
Nell'autunno del 1625 il G. divenne colonnello di un nuovo reggimento di fanteria di stanza presso Hameln, costituito da sei compagnie, e con quel reggimento combatté negli anni seguenti sul Weser e in Bassa Sassonia.
Il ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] In occasione del congresso repubblicano del 1874, gli fu perquisita la stanza dove viveva.
Nel 1876 trovò lavoro come cuoco presso la per piccoli prestiti: da qualche settimana condivideva una stanza con altri tre uomini presso una donna affittaletti ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] pubblico e di pacificare le fazioni.
Già il 15 aprile, tuttavia, Marco Visconti, alla testa dei mercenari teutonici di stanza al Cerruglio, riuscì a penetrare nella città di Lucca grazie al tradimento del presidio dell'Augusta, esso pure tedesco, e ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...