DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] e genio di Torino e nel 1884 fu assegnato con il grado di tenente al 10º reggimento di artiglieria da campo di stanza a Caserta. Vi rimase fino al 1890, alternando studio e lavoro con la partecipazione alla vita della buona società napoletana. Nel ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] che monete d'oro, argento e bronzo che formavano una delle collezioni più stimate d'Europa. La parte, moderna comprendeva varie stanze di quadri, in special modo veneziani del sec. XVI, una vasta collezione di stampe, in particolare di L. van Leyden ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] permanente INA alla Fiera campionaria di Milano del 1935, alla Stanza per un uomo alla VI Triennale di Milano - fino alla , o alla Poltrona e tavolino, del 1943.
Ma, ancora, la Stanza di soggiorno per una villa, per la VI Triennale del 1940, insiste ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] con alcuni membri della famiglia Savoia e, tra gli altri, con la regina Elena, che mise a sua disposizione una stanza della foresteria nel castello di Racconigi e nella tenuta di Sant'Anna di Valdieri.
Nonostante l'estrema fioridezza della sua ditta ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] di guerra.
All'ingresso dell'Italia nel conflitto europeo, nel maggio 1915, il F. fu posto alla testa della 2ª armata stanziata nei pressi di Gorizia e destinata a passare la frontiera con l'Austria subito dopo l'inizio delle ostilità. Al suo fianco ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] di Ovidio e aggiunse: "E l'ho più pregato che 'l m'inmortala in questa sua opera; et, se non mi vol metter in una stanza, che 'l m'accomoda in un cabinetto" (Benoit, p. 30).
Il 1° sett. 1553 chiese al suo padrone di intervenire presso il Sala per ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] . 1106; ibid., I.Affò, Notizie intorno agli artisti parmigiani (fine sec. XVIII), ms. 1599; Id., Ragionamento sopra una stanza dipinta dal celeberrimo Antonio Allegri da Correggio, Parma 1794, pp. 27 s.; Parma, Museo d'Antichità, E. Scarabelli Zunti ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] , un'oda, cinque frottole, di cui una su testo spagnolo, e due intonazioni petrarchesche. Queste ultime, un madrigale e la prima stanza di una canzone, sono messe in musica per esteso e con uso di procedimenti imitativi che sembrano anticipare i modi ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] gli ornati delle porte con angeli putti e festoni "naturalissimi assai ben distribuiti, e dipinti" e "la metà della soffitta della prima stanza d'udienza".
Ultimati i lavori di palazzo Del Bufalo, il C., che "faceva poco o niun conto di tutti" e che ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] si disperse, "dopo la dissoluzione di quel nodo, che tenne molti di noi legati insieme per un tempo in una medesima stanza", come scrisse uno di loro, Francesco Della Torre (cfr. Lettere volgari di diversi nobilissimi huomini..., Vinegia 1545, II, c ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...