CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] è stato trattato il metallo da sembrare "creta o cera". Questo lavoro, per Guidobaldo da Montefeltro, aveva ispirato una "bella stanza" allo stesso Egnazio. Che il C. poi fosse allora giovanissimo è confermato dalla stessa lettera ("però ch'egli che ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] arciducale. Certi sono gli interventi del L. nel salone d'onore, nel salone da ballo, nel salottino cinese e nella stanza da letto dell'arciduchessa Maria Beatrice d'Este. È stato ascritto all'artista anche il progetto della decorazione pittorica di ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] o di acciaio nichelato incassate nei mobili, tutti senza serrature. Sul numero del marzo 1910 pubblicò un fregio per stanza da bagno, verosimilmente una composizione in piastrelle di maiolica, con motivo di cigni e cornice secessionista.
Pittore dall ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] chiaro scuro"; nel soffitto dell'anticamera poi "una figura in campo d'aria" in mezzo a otto putti, e in un'altra stanza disegnò una Flora con putti e vedute di paesi e fiori. Nella vicina villa di Versaglia infine, sopra la porta, dipinse un paese ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] abbracciando la carriera militare. Il 7 agosto 1754 si arruolò come cadetto aggregato nel reggimento Dragoni del Principe di stanza a Palermo dove, nonostante la scarsa esperienza, si mise in luce per l’osservanza della disciplina. Il 14 febbraio ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] e la moglie, vi si trattenne fino al 1560.
Da Pio IV fu nominato colonnello e incaricato di organizzare le milizie di stanza nel Patrimonio di S. Pietro. Nel 1561, imprigionato a Castel Sant'Angelo a causa dei suoi passati legami con i Carafa, ne ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] col nome di Tiberio III.
Il tentativo dell'esarca Teofilatto provocò immediatamente una sommossa tra le milizie imperiali di stanza in Italia le quali si avviarono verso Roma per scacciare dalla penisola il suo rappresentante. G., preoccupato che si ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] , la copia della miracolosa effigie della Beata Vergine di S. Cataldo, commissionata da suor Vittoria dei conti Molza per la stanza del capitolo. Compì inoltre, per la chiesa di S. Francesco, un ovato con l'immagine di S. Michelina, ora disperso ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] ad un analogo tentativo alla caserma di S. Francesco, alcuni insorti assalirono la caserma detta del "Lino", dov'era di stanza il 20 battaglione del 420 fanteria. Il tentativo fallì sul nascere senza che venisse fatto uso delle armi, per il contegno ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] 1509; sempre per lavori alle finestre del duomo, l'A. è ricordato nel 1494 nella cappella della Croce, nel 1500 nella stanza dei Ministri e nella Sagrestia Nuova, nel 1501 dietro al pergamo; nel 1509 restaura la finestra nella cappella di S. Giovanni ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...