MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] e La fuga di Enea da Troia, opere anch'esse affrescate al piano nobile. Nel 1627 il M. lavorò invece in tre stanze del piano terreno, realizzando fregi di soggetto mitologico - Il ratto di Europa, Il ratto di Anfitrite e Il ratto di Proserpina - la ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] il lavoro con lo studio, si laureò nel 1942. Richiamato come sottufficiale dell'esercito, venne assegnato a una unità di stanza a Bologna: poté così continuare a lavorare e a frequentare il mercato granario del capoluogo emiliano.
Intanto gli eventi ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] mai stabilmente.
L'A. trascorse gli anni della prima fanciullezza in Sardegna, all'Isola della Maddalena, dove il padre era di stanza. Nel 1909 questi fu trasferito a Firenze; e qui l'A. frequentò il ginnasio "Galilei". A Firenze si iscrisse anche ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] l'E. venne inviato a Roma insieme col confratello chierico D. Bortoloni, e vi giunse il 28 novembre prendendo stanza nel collegio Clementino, dove gli fu immediatamente assegnato l'ufficio di prefetto della quarta camerata, secondo l'uso di quella ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] Oroveso nella Norma. Lo scoppio del primo conflitto mondiale rallentò sensibilmente l’attività. Arruolato tra le truppe di montagna, di stanza sulle Dolomiti, ritornò alle scene solo nel 1919 al Verdi di Firenze.
Nel 1920 e nel 1921 svolse un’intensa ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] "nulla pecuniarum solutione". Nello stesso anno, grazie a Longo, divenne l'ufficiale sanitario di una squadra navale pontificia di stanza a Napoli, con la quale si diresse verso le coste laziali, per giungere poi, probabilmente nel 1590, a Roma ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] ipotizzata non si dava di fatto, non era condannabile (Arch. della Congregazione per la Dottrina della Fede, Sanctum Officium, Stanza Storica, G 3 -h, n. 4, c. 337rv: Acta in Condemnatione duarum propositionum quorum una est de Peccato Philosophico ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] nel 1880, le dure condizioni di vita spinsero il G. a chiedere il trasferimento presso il 62° reggimento di fanteria di stanza a Verona. Fu successivamente trasferito a Peschiera del Garda e a Pieve di Cadore.
Terminato il servizio militare, il G. si ...
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BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] a trasferirsi a Roma, e a Roma B. seppe conquistarsi una posizione di rilievo, al punto che Alessandro VII gli concesse una stanza in Vaticano, una pensione di 70 scudi annui e la croce di cavaliere di Cristo.
L'agiografia rimase la forma letteraria ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] -79 dipinse a fresco nella volta della sala dell'udienza dei re l'Allegoria dell'Estate con Cerere e Proserpina e nella stanza da spogliatoio del re, oggi indicata anche come fumoir, l'Allegoria dell'Inverno con Borea che rapisce Orizia. Affrescò il ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...