MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] d'Asburgo, confermando la sua fama di valente condottiero. Nel luglio 1508, a Isola della Scala (Verona), dove era di stanza, fu colpito a morte dal pugnale di un napoletano suo parente, Alberico Dentice, per vendetta di un torto personale, e sepolto ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] rimase fino a quando, alla fine di dicembre 1783, passò in Calabria con il grado di secondo tenente.
Mentre era di stanza a Capua come aiutante maggiore nel reggimento fanteria del re, il 14 aprile 1791 sposò Irene Vollaro, figlia di un brigadiere ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] Greco, fu insignito "militaribus ornamentis" dall'arcivescovo milanese Francesco da Parma e assunse il comando delle milizie novaresi di stanza a Milano, in appoggio alla lega guelfa e ai Torriani. Al suo fianco erano, a capo delle milizie delle ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Milano. Durante la guerra fu assegnato, come ufficiale di artiglieria, inizialmente sul fronte greco e poi alle truppe di stanza in Sicilia. Rientrato a Milano prima dello sbarco alleato, per sfuggire ai bombardamenti della città, si rifugiò con ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] è nota l'università), si distinse come giureconsulto ed entrò in contatto con la corte del duca Carlo II di Savoia, di stanza a Vercelli. La prima concreta attestazione della sua attività di servitore ducale risale al 2 dic. 1543, data della prima ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] di Bologna, conobbe G. Leopardi e fu in contatto con i letterati P. Giordani e P. Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto di soggetto bacchico (tratto dal VI libro ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] 1840 il M. fu impegnato nella decorazione di alcuni ambienti del palazzo reale di Napoli.
Vi dipinse il soffitto di una stanza degli appartamenti vecchi (sala XII) con Tancredi rinvia Costanza a Enrico IV, e quello di tre sale dell'appartamento delle ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] entro il i 820 sempre per i Borbone, anche nei nuovi appartamentì del palazzo ducale di Lucca, in cui egli affrescò due stanze: la sala da pranzo, con paesaggio pastorale su tre lati ed edificio diroccato sulla parete delle finestre, e un salotto del ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] alcuni premi sino al 1889.
Completato il corso all'Accademia nel 1889, prestò servizio militare nell'11° reggimento bersaglieri di stanza a Firenze sino al 1891. Lavorò per poco tempo nello studio di A. Bortone, che considerava come uno dei migliori ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] dei dipinti più in vista in chiese o palazzi fiorentini e alla presentazione in occasione di mostre di quadri da stanza di proprietà privata, senza alcun impegno di disegno storiografico per la intera attività del pittore, sembra utile tracciare il ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...