GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] esso eseguiti, gli allogasse alquante copie in plastica d'ossa d'animali e di fossili per la grotta e la stanza dell'alchimista nel giardino di Treves, nonché tutti i lavori in pietra occorrenti a quella graziosa creazione". E proprio in occasione ...
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DEIR el-GEBRAWI
S. Donadoni
Località del Medio Egitto, dove sono due gruppi di tombe principesche che si scalano fra la fine dell'impero memfita e l'inizio del I Periodo Intermediario. Le non molte [...] muratura. La tomba in genere consiste di una camera, o, nei casi migliori, di un vestibolo che precede una più piccola stanza. La roccia, che è di assai cattiva qualità, non permette sculture parietali in rilievo: la decorazione è perciò dipinta su ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] anche tutti i servizî costituenti la cucina, frequentemente allogati anche nel seminterrato. Al primo piano si trovano le stanze da letto, le stanze per i bambini, quella per l'ospite, per la prima colazione, i servizî di bagno, le terrazze e ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] sede dell'Associazione Italia-Francia) il F. eseguì quattro grandi tele ad olio riportate sulle pareti e, nella stessa stanza, dipinse sulle pareti, in prossimità degli angoli, tre riquadri stretti e lunghi. Le quattro tele raffigurano: una Marina ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] al 1646 descrive un dipinto del M. su cuoio dorato, raffigurante l'"Incendio di Roma, fatto da Nerone", destinato alla stanza del Labirinto, opera di cui si conservano pochi frammenti (Agosti, p. 18; Berzaghi, 2003).
Agli anni della reggenza di Maria ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] nella valle del Nilo, di nuovo nella necropoli di Beni Hasan, in cui presentano una struttura di grande semplicità con un'unica stanza divisa in tre navate e un cortile introdotto da due colonne, e poi a Qaw el-Kebir, con le due tombe affiancate ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] collezionismo dei Pio di Savoia (catal.), a cura di J. Bentini, Modena 1994, pp. 35 s., 41-43, 45, 47, 53; Id., La stanza dei "Trionfi" nel palazzo Pio di Savoia a Carpi, in Artes, V (1997), pp. 72-84; M.C. Cavazzoni, Jacopo Loschi. Proposte per il ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] fatto che il duca di Parma mandò il B. e il giovane Lanfranco a Roma per imparare da Annibale, facendo dare loro stanza in palazzo Farnese, allo scopo di avere buoni pittori fra i "suoi vassalli" (così Mancini, il biografò più antico e attendibile ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] corte dei polli", in parte trasformato nel corso degli anni, descritto con diligenza da A. Malacrida nel 1816: "La stanza da letto è tappezzata di damasco giallo, di regolare architettura è la volta pinta finitissimamente dal Coduri. Dipinse pure il ...
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GIUNIO RUSTICO, Lucio (L. Iunius Rusticus)
A. Longo
Filosofo e magistrato romano, maestro di Marco Aurelio, due volte console. Nella prima edizione delle Imagines di Fulvio Orsini era raffigurata un'erma [...] rotondo barbato (particolare che ben si adatterebbe all'epoca antoniniana). Un'erma capitolina (H. S. Jones, The Sculp.. Mus. Cap., Stanza dei Fil., p., 71) è stata identificata come il ritrato di G. R., ma è assai improbabile che si tratti della ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...