ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] , 36), 2 voll., London-Leiden 1979.
Arti meccaniche. - J. von Schlosser, Giusto's Fresken in Padua und die Vorläufer der Stanza della Segnatura, JKhSWien 17, 1896, pp. 13-100; E. Moureau-Nélaton, La cathédrale de Reims, Paris [1915]; P. D'Ancona ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] -261, 356; L. Stagno, L’attività di Filippo e D. P. per i Doria principi di Melfi, in Rivista d’arte, 2012, II, pp. 353-386; A. Leonardi, D. P. 1728-1736. “Istruzioni per affrescare una stanza”. Atti del Convegno, Firenze… 2011, in corso di stampa. ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] numerosi progetti, come ingombrare una sala con "corpi d'aria" di 1,20 m di diametro, riempire di fiato una stanza sigillata o realizzare una parete fosforescente. Poté realizzare in situ un achrome in fibra sintetica di oltre 3 m (distrutto) ed ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] . L'ingresso a questo vestibolo era sulla strada verso N-E. La parte S del più antico vestibolo fu trasformata in una stanza con pavimento musivo in cui più tardi furono aggiunti un forno per pane, una tavola per impastare e anfore infisse al suolo ...
Leggi Tutto
SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] '882 sui resti di una basilica copta. Alla fine dell'Ottocento, durante lavori di restauro, venne alla luce una stanza priva di porte, utilizzata per conservare, gettandole dentro da uno spioncino, tutte quelle carte che non erano più utilizzabili ...
Leggi Tutto
Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...]
Il nano nelle tradizioni popolari e nell'arte
di Marco Bussagli
Nella mitologia nordica - intendendo quella di cultura vichinga stanziata in Norvegia e soprattutto in Islanda che ha la sua espressione letteraria nei cosiddetti canti dell'Edda -, i ...
Leggi Tutto
LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] pp. 304 s.; L. Capannini, A. L. et la question de la méditerraneité dans l'habitat collectif, Paris 2002; G. Marzari - A. Turella, La stanza di A. L., Villa Lagarina 2002; A. L. nel dopoguerra, a cura di A. Fassio, Cagliari 2003; P. Melis, A. L. 1903 ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] che permettono di variarne il numero e l’ampiezza. A eccezione del vestibolo, della cucina e del bagno, le varie stanze non sono destinate a usi particolari e, fatto tipico, sono fornite di scarsissimi mobili, che appaiono solo quando occorrono. All ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] Shammas, che scrive in ebraico (‛Arabesqot, 1988; trad. it. Arabeschi, 1990); D. Schutz; S. Liebrecht, autrice del racconto Una stanza sul tetto, pubblicato nella raccolta Tapuḥim min ha-midbar (1986; trad. it. Mele dal deserto, 2001), che esprime l ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] sue lacerazioni è l'ucraino I. Kabakov (n. 1933), creatore di 'installazioni totali' e cioè di ambienti che rievocano le stanze, le atmosfere, le memorie di un tempo passato che ha provocato ferite incancellabili. I tormenti dell'Asia musulmana sono ...
Leggi Tutto
stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...