LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] di Napoli); i fianchi dell'edicola possono essere chiusi totalmente o parzialmente da una parete. Talora l'edicola è in una stanza che diviene essa stessa un sacello o è arcondata da un basso muretto che recinge un'area sacra. La decorazione è ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] p. 288; G. Rasà Napoli, Guida e breve illustrazione delle chiese di Catania, Catania 1900, p. 211; L. Ferrara, La 'stanza di Elena e Paride' nella Galleria Borghese, in Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, 1954, n. 3 pp ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] Archeologia medievale, IX (1982), pp. 443-470; G. Morigi Govi, Il Museo dopo il 1821: attività e progetti, in Dalla Stanza delle antichità al Museo civico. Storia della formazione del Museo civico archeologico di Bologna, a cura di C. Morigi Govi-G ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] chiesa, includenti un baldacchino che copriva un bacino impermeabile, che può essere stato un battistero o una phiàle, e una stanza con una banchina e un pavimento impermeabile, che può anche esser servito come battistero o phiàle. Il primo ed il ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] -J.Bentim, Gli edifici di culto..., Bologna 1973; L. Dal Pozzo, Un po' di Seicento. Dipinti e disegni (catal. dellamostra della Stanza del Borgo), Milano 1974, n. 4; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, Firenze 1974 ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] Sculpture, Cambridge Mass., 1925, p. 63, n. 27. Giunone Cesi: H. S. Jones, The Sculptures of the Museo Capitolino, Oxford 1912, Stanza del gladiatore, n. 2.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2, c. 2075 ss.; Ch. Waldstein, The Argive Heraeum, I ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] s.; M. Tosi, Il Sacro Monte di pietà e le sue amministrazioni, Roma 1937, pp. 30-36, 38doc. n. 8, 365; E. Zocca, La decoraz. d. stanza di Eliodoro, in Riv. d. Istituto naz. di archeol. e stor. d. arte, n.s., II (1953), pp. 337 s., 340, 342 n. 14, 343 ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] gli spettacoli. Nel t. di piazza furono i comici dell’arte a prodursi prima sui ‘banchi’, poi, al coperto, nelle stanze. Il t. da torneo ebbe ampia area con un campo centrale (con o senza barriera, di tipo rettangolare, elissoidale o poligonale ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , da Cotman a Constable, dallo stesso Ingres ai numerosi pittori nordici (soprattutto olandesi e fiamminghi, tedeschi, russi) di stanza in Italia, è continuo il dilatarsi, per tutta la prima metà dell'Ottocento, della notazione diretta delle cose ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] moschea, malgrado la torre campanaria di forme italianeggianti, il portale settentrionale e i capitelli dell'accesso alla stanza delle abluzioni costituiscano ancora oggi cospicui resti dell'edificio crociato. Alla prima fase dei lavori, precedente ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...