PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] di S. Silvestro ai Renacci di Loro Ciuffenna.
In questi anni realizzò probabilmente anche la Madonna col Bambino a mezza figura nella stanza della Torre del palazzo comunale di San Gimignano e la Madonna in adorazione del Bambino fra s. Francesco e s ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] da Keller.
La grande reputazione di cui godeva come pittore è comprovata dalla presenza di ben due suoi dipinti nella stanza da letto del principe elettore: Cupido e Psiche e Zefiro ed Aurora. Siha anche notizia di committenti russi, tra cui ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] come frescante in palazzo Doria (Galliera), ora Banco di Roma a piazza De Ferrari, dove eseguì nella volta di una stanza il quadro centrale con la Conquista di Almeria da parte di Ansaldo Doria, quattro medaglioni con gli Episodi della storia della ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] da panieri fioriti confermando quindi l'indicazione del Pio. Nel palazzo De Cairolis, oggi Banco di Roma, è sparita la "stanza dei cristalli" con la "ghirlanda grande" dipinta dal C. "dove sono li putti dipinti da Giuseppe Chiari"; ma, sempre secondo ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] pietra: era un edificio quadrato con vista sul mare e sul porto, con copertura a piramide, che comprendeva la stanza del parto delle imperatrici e da essa prendevano il nome i porphyrogeniti.
Molto interessanti le rotae, soprattutto per le loro ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] , una sala dove si preparavano i tagli degli abiti monacali, i granai, i magazzini di derrate e di medicine; una stanza conteneva il fuoco domestico; un'altra il tesoro del convento. Un pozzo coperto, un serbatoio, servivano alle abluzioni e agli ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] poi a Casale, sarà ricercato anche come autore di quadri sacri.
Fonti e Bibl.: L.A. Cotta, Museo novarese, Milano 1701, stanza IV, 722; F. Bartoli, Notizie delle pitture, sculture e architetture…, I, Venezia 1776, pp. 8, 20, 41 s., 48, 51, 97 ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] stata istituita una borsa di studio annuale intitolata al K. per un docente di storia paleocristiana e medioevale, una stanza di quello che per tanti anni è stato l'appartamento dello studioso conserva alcuni suoi mobili - particolarmente notevole è ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] è sdraiato il marito; solo in epoca imperiale anche le donne cominciano ad apparire adagiate sui letti tricliniari.
Una stanza apposita fu destinata ben presto nelle case romane ai banchetti: il triclinio. Poiché il numero dei convitati si stabilizzò ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] ornati di leggiadri motivi floreali e dello stemma di Niccolò V.
Cameretta di Niccolò V. - In una cameretta adiacente alla stanza detta della Falda, comunicante con la prima sala dei Paramenti, al primo piano del Palazzo Vaticano, si è ritrovato, nel ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...