Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] Maggiore, lasciati incompiuti da L. Signorelli. Per iniziativa di Sigismondo Chigi ottenne l'incarico di lavorare al soffitto della stanza della Segnatura in Vaticano (1508); dello stesso periodo sono la Crocifissione e la Natività di S. Francesco a ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] dell'acropoli dell'uso, oltre che su vasi, della scrittura lineare B. È presumibile che nel Palazzo ci sia stata una stanza di archivio come a Pylos (v.), ma, se esisteva, o è stata distrutta nelle ricostruzioni maggiori, o nella rovina finale del ...
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Vedi CONCORDIA SAGITTARIA dell'anno: 1959 - 1994
CONCORDIA SAGITTARIA (Iulâa Concordâa Sagitrarâa)
G. Brusin
Da una stazione sull'Annia a circa metà strada fra Altino e Aquileia, si sviluppò quella che [...] nei primi secoli dell'Impero, città fiorente. In tarda età romana ebbe una grande fabbrica di armi e vi furono di stanza militi di numeri varî, specialmente germanici, ma anche orientali. Fu distrutta da Attila, ma la vita non si spense, come risulta ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] cui maniera non si scorge però traccia nelle opere.
Dopo aver prestato per quattro anni servizio in un reggimento di cavalleria di stanza a Milano, il D. si trasferi a Roma (1885) per studiare dal vero alla Scuola del costume; secondo alcune fonti ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] (v. illustraz. in A. Ragona, 1970).
I temi della pittura del B. sono quasi sempre religiosi; i tre quadri da stanza su tela elencati dal figlio Lorenzo raffigurano rispettivamente Mosè ed il faraone. Il sacrificio di Abramo,Cristo che porta la croce ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] del Rosso e del Pontormo e che fu fra i pochissimi che videro ancora fresche la volta della Sistina e la stanza della Segnatura.
Prende inizio così una lunga e assai prolifica carriera artistica che, svolgendosi quasi interamente a Siena in anni ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] firmata e datata 1590. Tosto, però, dové entrare nell'orbita degli scultori Antonuzzo e Giandomenico Gagini, padre e figlio, di stanza a Caltagirone, e per loro mezzo passare a Palermo alla bottega di Nibilio e Giuseppe Gagini, loro parenti, che per ...
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LULLINGSTONE
J. B. Ward Perkins
Località in Inghilterra, Kent, presso Dartford, sul Darent, 12 km a S della confluenza di questo fiume con il Tamigi, in cui è stata posta in luce, a partire dal 1949, [...] di fatto a funzionare per qualche tempo anche dopo l'abbandono del resto della casa.
Una nicchia murata nel muro S della stanza nei sotterranei risultò contenere una pittura con un gruppo di tre ninfe, databile presumibilmente al Il sec. e che è di ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] l’Accademia di S. Luca gli conferì il primo premio al concorso di disegno istituito da Canova. Nel 1819 Podesti affittò una stanza in vicolo della Vetrina e vi allestì il suo atelier. Nel 1820 fu premiato per un disegno al concorso della scuola del ...
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BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] i locali del secondo piano del convento stesso, fra i quali vanno particolarmente ricordati quelli della sala da pranzo e della stanza del principe. Nel 1732 il B. sposa a Graz (Maria) Teresa, figlia dello stuccatore Carlo Federigo Formentini, e nel ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...