Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Vasari e i documenti d’archivio, la soluzione è forse più semplice. Nel maggio 1498 il governo della Repubblica aveva stanziato una somma per far eseguire una pala d’altare destinata alla Sala del Consiglio Grande, di cui verrà incaricato Filippino ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] preparati medici.
Le Note sugli alberi e i fiori di Luoyang (Luoyang huamu ji, 1082), di Zhou Shihou, funzionario di stanza a Luoyang, permettono di apprezzare la ricchezza e la diversità delle piante che si potevano osservare alla fine dell'XI sec ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] dei secc. 4° e 5° d.C., piuttosto che di età ellenistica. Lo scavo di una casa a Efeso ha rivelato, per es., che una stanza decorata con pitture murali databili tra i secc. 1° e 4° d.C. era ancora in uso nel sec. 7° (Kalavrezou-Maxeiner, 1985, p. 168 ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] di Costantinopoli; e il motivo per cui Costantino li convocò fu che, quando egli si convertì e il cristianesimo prese stanza nel suo cuore, volle fare ricerche e conoscere e comprendere le dottrine dei suoi adepti; e reperì tredici articoli, e ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] stabilito nella sede che era stata del potere bizantino, nella palaepolis, ora Ḥalqā ('recinto'). Pur avendo vicino al-Mu῾askar, "la stanza dei soldati" (Amari, 1880-1881, II, p. 47, n. 2), l'ubicazione della sede dell'emiro si rivelava poco sicura ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] con esattezza la data di questa impresa: l'edificio era completato, nelle sue strutture, nel 1559, ma gli affreschi di una stanza, la "sala dei cani", presentano motivi che derivano da incisioni di H. Cock pubblicate solo nel 1561. Il contratto per ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] (G.F. Barbieri) e del Domenichino (D. Zampieri); nel 1762 era a Firenze, dove ottenne di poter lavorare, in una stanza riservata, separata dai suoi numerosi colleghi, alla copia dei preziosi dipinti conservati nella Galleria ducale. Nello stesso anno ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] , resta uno dei più chiari e felici esempi del rinnovato classicismo e del decorativismo propugnati dalle maestranze ticinesi di stanza a Lucca, che qui si dovettero peraltro incontrare, oltre che con artefici di tradizione pistoiese, con gli artisti ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] . 69-96). Grandi (1984) continua però a chiamare questa cultura 'campionese', pur avendo notato le tangenze tra i capitelli della stanza dei Torresani - all'interno della torre della Ghirlandina - e quelli di Parma (Gall. Naz., inv. nrr. 1814-1816) e ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] generiche informazioni; lo Scavizzi (1966) attribuisce al F. due figure allegoriche (Giustizia e Fortezza) nel fregio della prima stanza e, sui due soffitti, i QuattroEvangelisti, tre dei quattro Dottori della Chiesa e gli Angeli. Dell'opera in S ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...