L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] dovevano essere costruiti con materiale deperibile, a giudicare dai resti di vegetali e dai frammenti di intonaco di argilla trovati in parecchie stanze. Il rinvenimento di un grosso vaso (alt. 1,1 m) in un ambiente del Block B fa pensare alla sua ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Paolo a Ripa d'Arno, aperta da trifore, sembra opera poco più tarda di maestranze di cultura lombarda, tra le molte di stanza a Lucca, come suggerisce lo stile della costruzione.Nei due ultimi decenni del sec. 12°, all'epoca dell'attività dei maestri ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] popolare, solo in parte compensati da provvedimenti di ordine sociale (pensioni) o di rilancio dell'agricoltura (sostenuta da uno stanziamento di alcune centinaia di miliardi a fine gennaio del 1975, ma colpita un paio di mesi più tardi dalla "guerra ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...