L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] figurette umane, i frontoni sono occupati da fregi continui con scene di banchetto e di caccia. Sulle pareti della seconda stanza però lo spunto narrativo della pesca è affatto soverchiato dall’amore per il paesaggio, cui dobbiamo una marina priva di ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] all'antica Età del Bronzo egea, mentre l'inizio di T. VI segna il principio della media Età del Bronzo; il sesto stanziamento continuò fino all'ultima parte della tarda Età del Bronzo. Con T. VII un brusco cambiamento segna l'arrivo di un nuovo ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] di influssi diversi, che ne caratterizzarono l'espressione artistica e culturale. Dal 569 i Longobardi, provenienti da S, si stanziarono a Trento, fondando l'omonimo ducato, il cui confine settentrionale passava poco a meridione di Bolzano e Merano, ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] elicoidali situate nelle torri angolari dell'edificio. Constava di una sala preceduta da un portico e circondata da tre stanze, coperte con volte nervate su pilastri addossati al muro. Si tratta, dunque, di una costruzione modesta, di radice islamica ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] di sopra del precedente. Negli ultimi decenni l'attenzione si è spostata dal singolo oggetto, il mosaico, al contesto: la stanza, l'edificio, il sito. In questo modo ci si indirizza lentamente verso il mantenimento sul posto di tutti gli elementi che ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] delle guerre marcomanne, quando la Porolissense viene dotata a sua volta di una legione (V Macedonica, di stanza a Potaissa); contemporaneamente viene istituito un comando supremo (legatus trium Daciarum), mentre agli obsoleti comparativi Superior e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] si escludono le sculture di influsso italico-settentrionale, le stele funerarie del Magdalensberg e le stele dei militari di stanza nelle due province, anche queste dipendenti da modelli dell’Italia settentrionale, mancano quasi del tutto sculture e ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] vasca absidata, decorata del mosaico di Apolàusis ("Godimento") che ha dato il nome al bagno, mentre a O sono collocate le due stanze, la prima con una e con due absidi la seconda, per il tepidario e il sudatorium; a O d'un cortile settentrionale ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] si rifletterà nella denominazione ufficiale di limitanei e ripenses o riparienses, con cui nella tarda romanità furono denominate le truppe stanziate lungo il l., e in quelle di dux, comes e praepositus limiti e di dux e praefectus ripae; inoltre C ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] . L'ingresso a questo vestibolo era sulla strada verso N-E. La parte S del più antico vestibolo fu trasformata in una stanza con pavimento musivo in cui più tardi furono aggiunti un forno per pane, una tavola per impastare e anfore infisse al suolo ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...