L’attesa esprime il femminile per via della maternità. Come la terra aspetta che a maggio porti frutti il suo seme nascosto, così la donna attende il lievitare del ventre e intanto il suo sorriso sembra [...] ).La gestazione è tempo in cui il vuoto del grembo si contrae desiderando ché la potenza della vita venga rapita e ricondotta nella stanza «dove mi ha concepito mia madre» (Ct 8,2). La silloge dei mesi e dei giorni è una collana commista di stupore e ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] amoroso, rimettendo al centro della relazione I frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes: ricostituiscono il contatto in una stanza, dove ci può essere il cielo, «io e te, quattro mura / una persiana chiusa, chi ci ammazza?», «voliamo piano ...
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Alcuni anni addietro il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (al tempo il magistrato Santi Consolo, oggi Garante dei detenuti della Sicilia) diramò una “lettera circolare”, avente a [...] terapie; quando si può andare all’aria e come al colloquio con i parenti; quando le persone detenute devono stare in stanza e se e quando possono stare nei corridoi o nella “sala della socialità”. Tutto è preordinato secondo necessità generali, fino ...
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I reietti dell'altro quartiere. Alienazione contro convivialità: a proposito di Libellule nella rete di Loretta B. AngioriRei è una microinfluencer: pubblica contenuti per una piattaforma e conduce [...] , tra cene con gli amici e occasionali eventi aziendali. Parlando con un'amica, viene a conoscenza dell'esistenza di «stanze di supporto emotivo», vendute dalla misteriosa Slight Holding: lì, si è isolati dall'onnipresente controllo sociale e ci si ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] , che è forse la cosa che meglio rivedo di tutta l’estate. Visto dal basso, era nodoso e scarno; ma dalla stanza, quando m’affacciavo, era un sodo blocco argenteo di foglioline secche accartocciate. Mi dava il senso di trovarmi in campagna, in ...
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I cognomi italiani non si contano... Nel senso che sono tanti ma sono anche impossibili da contare. Come? dirà qualche lettore: con tutte le banche dati, le tecnologie informatiche, l’intelligenza artificiale [...] unico di quei tempi, la SIP, e ottenne varie casse di elenchi su carta perforata, quella che srotolata occupa una stanza intera. Ciò che preoccupò non poco la consorte dello studioso, che vide improvvisamente ridursi lo spazio vitale della sua casa ...
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Enciclopediadelledonne.it pubblica dal 2010 biografie femminili, firmate da circa 500 autrici e autori, e da gruppi di lavoro molto attivi, come quello che coinvolge studentesse e studenti dell’Università [...] con cui aveva condiviso le sue scelte decisive. Senza contesto una biografia si sfalda, perde consistenza. Entra nella stanza vuota dell’eccezionalità. Noi invece amiamo i contesti, che fanno luce su nuovi nomi e disegnano altri paesaggi.Noi ...
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Il libro di un critico che scrive per capire. Così recita la fascetta promozionale de La stanza separata, il primo libro pubblicato da Cesare Garboli, nel 1969, quando l’autore aveva quarantuno anni, e [...] potrebbe essere, questo, l’esergo perfetto all’ ...
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Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] geniale affresco incipitario che Raffaello dipinse nel 1508 nella camera di papa Giulio II della Rovere, che poi divenne Stanza della Segnatura. In uno spazio pittorico destinato a ospitare il trionfo delle categorie neoplatoniche del Vero, del Bene ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...
STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...