ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] pp. 194-197, 357, 482; G. Pavanello, Vendramin e Foscarini ai Carmini, gemelli da dividere: magnificenze ed esotismi intorno a una stanza di maiolica, in Arte veneta, 2009, n. 66, pp. 103-135; Gli affreschi nelle ville venete. L’Ottocento, a cura di ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] il suo nome è nei Regesta priorum..., sotto l'anno 1570: "F. Balthasar de Bon." appare fra i "novitii" di stanza presso il convento dei serviti di Bologna. Nel 1573 egli viene ricordato fra coloro che furono ammessi "in numero studentium". E sempre ...
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MARZORATI, Carlo
Patrizia Caccia
– Nacque a Como il 30 luglio 1899 da Antonio e Maria Bellotti.
Ricevette un’educazione fortemente indirizzata verso i valori cattolici che assorbì non solo nell’ambiente [...] tecnico di Como. Nel giugno dello stesso anno fu arruolato in fanteria con il grado di sottotenente di complemento di stanza a Torino. Alla fine della guerra, trovò impiego come vicecapo contabile presso il Banco di Roma. Nel 1918 si iscrisse ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] di Pio IX (1869).
Nelle prospettiva di una spedizione su Roma, il 21 ag. 1870 egli si oppose in Parlamento allo stanziamento di 40 milioni, che era stato chiesto dal governo per avere un corpo di truppe "pronto ad ogni evenienza".
Di fronte alla ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] di T. Lucrezio Caro, Acireale 1896).
Alla fine del 1895 il G. venne arruolato nel 21° reggimento di fanteria di stanza a Catania, dove si era trasferito precedentemente per seguire i corsi universitari, e dove, dal 1893, aveva iniziato a insegnare ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] cui maniera non si scorge però traccia nelle opere.
Dopo aver prestato per quattro anni servizio in un reggimento di cavalleria di stanza a Milano, il D. si trasferi a Roma (1885) per studiare dal vero alla Scuola del costume; secondo alcune fonti ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] (v. illustraz. in A. Ragona, 1970).
I temi della pittura del B. sono quasi sempre religiosi; i tre quadri da stanza su tela elencati dal figlio Lorenzo raffigurano rispettivamente Mosè ed il faraone. Il sacrificio di Abramo,Cristo che porta la croce ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] del Rosso e del Pontormo e che fu fra i pochissimi che videro ancora fresche la volta della Sistina e la stanza della Segnatura.
Prende inizio così una lunga e assai prolifica carriera artistica che, svolgendosi quasi interamente a Siena in anni ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] palazzo Donà a S. Stin (Offerta ad Apollo, Atalanta e Ippomene, Caccia al cinghiale e Imeneo intorno a un Apollo); nella stanza a destra del salone in palazzo Bellavitis a S. Maurizio (trofei delle Arti in monocromo e scene con Figura femminile alata ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] firmata e datata 1590. Tosto, però, dové entrare nell'orbita degli scultori Antonuzzo e Giandomenico Gagini, padre e figlio, di stanza a Caltagirone, e per loro mezzo passare a Palermo alla bottega di Nibilio e Giuseppe Gagini, loro parenti, che per ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...