BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] Boschini, da parte sua, scrisse che Pietro da Cortona "El rassè zò quel che l'aveva fato/da i Barberini in la famosa stanza": è stata così fatta l'ipotesi (W. Vitzthum, in The Burlington Magazine, CV [1963], p. 216)che, di ritorno da Firenze nel 1637 ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] pervenne solo il 9 marzo 1512. Il C. tenne questo vescovato - che non visitò mai - sino al 15 febbr. 1529, stanziando annualmente 300 ducati per un sostituto. Aveva ottenuto anche, probabilmente nel gennaio 1511, la carica di abate commendatario di S ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] nella carriera militare del L. e a esso egli deve un ruolo storico. All'inizio del 1798 era a Rovigo, dove era di stanza il Wurmser. Profittando dell'armistizio tra Francia e Impero, nel febbraio 1798 fece un breve ritorno in Lombardia: il 14 era a ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Sarmatiae Europeae descriptio era appena uscita dai torchi di M. Wierzbiety che Maciej Stryjkowski, modesto autore di versi e soldato di stanza a Vitebsk, accusò il G. di aver rubato e pubblicato con il suo nome la descrizione della Polonia che lui ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il vecchio). – Figlio di Lapo da Montemagno, nacque probabilmente a Pistoia nel primo ventennio del secolo XIV.
Dai documenti [...] 1970), gli ha attribuito otto sonetti e un madrigale (cosi definito da Spongano, p. 84: ma si tratta piuttosto di una stanza di canzone). È probabile, tuttavia, che da questo scarno manipolo di testi debba essere espunto il sonetto Lume che’n questo ...
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RUSCA, Pietro Martire
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1480 a Lugano, figlio del conte Pietro, rappresentante di spicco di una delle più importanti famiglie della città.
Senza una particolare formazione [...] agendis forte contra aliquos fratres dicti ordinis» (Città del Vaticano, Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, Stanza storica, Decreta, I, c. 60r). Sempre a Bologna, nel luglio del 1553, egli ricevette delle lettere dal cardinale ...
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MONZANI, Tebaldo
Giacomo Fornari
MONZANI, Tebaldo (Thebald, Theobald). – Flautista, oboista, teorico musicale, imprenditore ed editore italiano attivo in Inghilterra, nacque nel Modenese nel 1762.
Non [...] presso Haymarket.
Fondamentale per la sua carriera fu la collaborazione col compositore veneziano Giambattista Cimador (1761-1805), anch’egli di stanza a Londra; attorno al 1800 i due fondarono la società Monzani & Cimador che, tre anni più tardi ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] , fu arrestato e chiuso, insieme con C. Poerio, M. Pironti, V. Dono e altri, nel carcere della Vicaria "in una stanza che aveva ad ornamento della inferriata, quattro troncate teste di famosi briganti", e a conclusione del processo detto dell'"Unità ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] infatti il conte Tasca a commissionargli nell'autunno del 1851 quattro dipinti a tempera per la volta della cosiddetta stanza gotico-normanna del suo palazzo (dell'od. via Lincoln; oggi distrutto). Negli spazi affidatigli l'artista raffigurò quattro ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] affreschi attribuitigli dal Ridolfi rimangono solo parte di quelli nel vescovado di Treviso, per altro restaurati: la decorazione della stanza simula, con finte colonne, una loggia attraverso la quale lo spettatore vede scene che si svolgono all'aria ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...