SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] Savigliano, salvo essere poi riabilitato e guidare le truppe di stanza a Mondovì, quando nel 1796 il giovane Bonaparte sbaragliò gli a Navarino assediata dai turchi.
Assegnato alla guarnigione di stanza nell’isola di Sfacteria, l’8 maggio 1825 cadde ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] collezionismo dei Pio di Savoia (catal.), a cura di J. Bentini, Modena 1994, pp. 35 s., 41-43, 45, 47, 53; Id., La stanza dei "Trionfi" nel palazzo Pio di Savoia a Carpi, in Artes, V (1997), pp. 72-84; M.C. Cavazzoni, Jacopo Loschi. Proposte per il ...
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TREVISAN, Livio
Alessio Argentieri
– Nacque a Lodi il 16 aprile 1909, da Ettore, friulano di origine e professore di matematica e fisica, e da Giovanna Scarpa.
A causa del lavoro paterno, dopo Lodi [...] del monte Pasubio.
Compiuto il servizio di leva come sottotenente di complemento in un gruppo di artiglieria di montagna di stanza a Bressanone, nel 1933 egli si trasferì a Palermo, chiamato da Ramiro Fabiani, vicentino e allievo di Dal Piaz, come ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] fatto che il duca di Parma mandò il B. e il giovane Lanfranco a Roma per imparare da Annibale, facendo dare loro stanza in palazzo Farnese, allo scopo di avere buoni pittori fra i "suoi vassalli" (così Mancini, il biografò più antico e attendibile ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] corte dei polli", in parte trasformato nel corso degli anni, descritto con diligenza da A. Malacrida nel 1816: "La stanza da letto è tappezzata di damasco giallo, di regolare architettura è la volta pinta finitissimamente dal Coduri. Dipinse pure il ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] bellissimo codice (lat.6467) in littera bononiensis.
La Canzone delle Virtù è divisa in due parti, delle quali la prima consta di dieci stanze e la seconda di otto. La prima parte contiene la descrizione delle Virtù, la seconda delle Scienze. Nella ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] con i quali condividerà la sua esperienza sia umana, sia teatrale. Nei primissimi anni del Seicento il F. operò nella stanza della Porta della Calce, che parrebbe essere stata di proprietà della corte vicereale spagnola, di cui tenne la gestione per ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] il G., insoddisfatto del lavoro sedentario, chiese e ottenne di tornare a un reggimento e fu assegnato all'81° di fanteria di stanza a Roma, dove lo colse l'8 sett. 1943.
In quel drammatico momento della vita nazionale il G., cresciuto nel culto dell ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Giovanni Buonaccorsi, detto Perìn del Vaga, nel palazzo del Principe, fu notato dalla pittrice cremonese Sofonisba Anguissola, di stanza a Genova dal 1580 circa e in contatto con Luca Cambiaso e Bernardo Castello. In effetti, la lezione cambiasesca ...
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DE BERNARDI, Mario
*
Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] ), e nel marzo successivo conseguiva i brevetti militari.
Prese parte alla prima guerra mondiale con la 150 squadriglia da caccia di stanza a Verona, poi con la gio squadriglia (al comando di F. Baracca, poi di F. Ruffo di Calabria), meritando una ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...