Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] 2001'
di Roy Menarini
Anche il mito dell'extraterrestre ha risentito della svolta impressa al genere fantascientifico da StanleyKubrick in 2001: a space odyssey (1968; 2001: Odissea nello spazio). Il tema esistenziale che la contemplazione del cosmo ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] all'oro è assimilata alla ricerca del vello d'oro, e 2001: a space odyssey (1968; 2001: Odissea nello spazio) di StanleyKubrick, che dilata a dismisura i limiti dell'avventura fino a farli coincidere con la storia dell'umanità e del cosmo.I viaggi d ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] John Huston, Violent Saturday (1955; Sabato tragico) di Richard Fleischer, The kill-ing (1956; Rapina a mano armata) di StanleyKubrick, Odds against tomorrow (1959; Strategia di una rapina) di Robert Wise (v. anche gangster film); anche se alla fine ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] riflessione critica sull'identità nazionale e sulle follie della guerra e della logica imperialista. E se un americano come StanleyKubrick con Dr. Strangelove: or how I learned to stop worrying and love the bomb (1964; Il dottor Stranamore, ovvero ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] Armored car robbery (1950; Sterminate la gang!) di Richard Fleischer, passando attraverso The killing (1956; Rapina a mano armata) di StanleyKubrick o il francese Du rififi chez les hommes (1955; Rififi) di J. Dassin e che si impose con racconti in ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] me deadly (1955; Un bacio e una pistola) di Robert Aldrich e Killer's kiss (1955; Il bacio dell'assassino) di StanleyKubrick. Il n. classico giunse alla sua conclusione con Touch of evil, un film ricco di omaggi ai motivi tradizionali del genere, ma ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] della lotta per la libertà contro il totalitarismo; il bellico Paths of glory (1957; Orizzonti di gloria) di StanleyKubrick, massimo esempio di film antimilitarista e, per costruzione narrativa e spettacolarità della messa in scena, di f. s ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] se Howard Hawks offrì i suoi risultati migliori in almeno tre generi codificati (commedia, western e poliziesco), StanleyKubrick invece mantenne intatte profondità e complessità delle sue opere affrontando generi diversi, sebbene la costante del suo ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] ‒ esule russo, già dal 1940 stabilitosi negli Stati Uniti ‒ nel corso di un soggiorno in Arizona ricevette da StanleyKubrick la proposta di ridurre per il grande schermo il suo chiacchieratissimo romanzo Lolita, pubblicato nel 1955 (trad. it. 1959 ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] sul cinema sul cinema, sull'interazione di musica e immagine, sull'impatto del sonoro, sull'opera di registi quali StanleyKubrick, Steven Spielberg, John Carpenter, Dario Argento, Quentin Tarantino e altri. E tuttavia L. ha costituito un enigma e un ...
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luccicanza
s. f. Lucentezza, luminosità. ◆ Lo stesso impianto del film, strutturato in concisi, incalzanti paragrafi, impone al racconto una traccia «liturgica» che soltanto di quando in quando si dilata e si frammenta in irruzioni...
biofilmografico
(bio-filmografico), agg. Relativo alla biografia di un regista e ai film da lui realizzati. ◆ Il cinema di Luigi Magni, recita la piccola scheda biofilmografica che accompagna il suo nuovo film, è «un continuo ondeggiare tra...