Mosca, Festival di
Ettore Zocaro
Una prima edizione di quello che sarebbe poi diventato il Moskovskij meždunarodnyj Kino Festival′ (Festival internazionale del Cinema di Mosca) fu tenuta nel 1935, con [...] e ai loro protagonisti, molti dei quali furono sia premiati sia chiamati a far parte delle giurie (da Luchino Visconti a StanleyKramer, da Satyajit Ray a Giuseppe De Santis, da Kurosawa Akira a Clair, da Gina Lollobrigida a Richard Gere ad Alberto ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] stranger (1955; Nessuno resta solo) e The pride and the passion (1957; Orgoglio e passione) entrambi diretti da StanleyKramer.Personalità eccentrica, dai vasti interessi, A. pubblicò numerosi saggi, non solo di argomento musicale (si interessò tra l ...
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Lisi, Virna
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Virna Pieralisi, attrice cinematografica, nata ad Ancona l'8 novembre 1937. Pur avendo iniziato la carriera, giovanissima, con tipici ruoli sentimentali [...] seducente e provocante anche la sua carriera hollywoodiana, che proseguì parallelamente e la portò a lavorare con registi quali StanleyKramer (The secret of Santa Vittoria, 1969, Il segreto di Santa Vittoria) e con attori come Jack Lemmon (in How ...
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Tavoularis, Dean
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato nel 1932 a Lowell (Massachusetts). La sua storia creativa è strettamente legata, nei successi e nei fallimenti, [...] in Inside Daisy Clover (Lo strano mondo di Daisy Clover) e in Ship of fools (La nave dei folli) di StanleyKramer; divenne titolare con Bonnie and Clyde (1967; Gangster story) di Arthur Penn, storia di una romantica coppia di fuorilegge, in ...
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Anhalt, Edward
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 28 marzo 1914 e morto a Pacific Palisades (California) il 3 settembre 2000. Ammirato [...] di Marlon Brando. Oltre a The sniper, anche The member of the wedding (1952) di Fred Zinneman fu prodotto da A. con StanleyKramer, che divenne poi il regista di due suoi adattamenti: Not as a stranger (1955; Nessuno resta solo), dal romanzo di M ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] . Ha ottenuto un Oscar come miglior attore protagonista nel 1962, per Judgement at Nuremberg (1961; Vincitori e vinti) di StanleyKramer. Si è cimentato anche nella regia: i suoi Erste Liebe (1970) e Der Fussgänger (1973; Il pedone) hanno entrambi ...
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Perkins, Anthony
Alessandro Loppi
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 aprile 1932 e morto a Hollywood il 12 settembre 1992. La sua immagine di giovane nevrotico, eternamente [...] di interpretare anche personaggi adulti ed emotivamente maturi nel fantascientifico On the beach (1959; L'ultima spiaggia) di StanleyKramer, e si dimostrò non privo di talento per la commedia sentimentale in film come The matchmaker (1958; Bella ...
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Falk, Peter
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 16 settembre 1927. Il suo volto è indissolubilmente legato al ruolo del tenente Colombo (Columbo, in originale) dell'omonima [...] J. Genet, la commedia farsesca It's a mad, mad, mad, mad, world (1963; Questo pazzo pazzo pazzo pazzo mondo) di StanleyKramer, e, insieme al 'clan Sinatra', il gangster film in chiave musical Robin and the seven hoods (1964; I quattro di Chicago) di ...
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Robson, Mark
Stefano Masi
Regista cinematografico e montatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Montréal il 4 dicembre 1913 e morto a Londra il 20 giugno 1978. Dopo aver dimostrato il proprio [...] per la suspense allusiva. Negli anni successivi R. fu influenzato dal Neorealismo e, avvicinatosi al produttore indipendente StanleyKramer, nel 1949 realizzò due film di grande spessore psicologico che lo fecero apprezzare dalla critica progressista ...
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Benedek, Laslo (propr. László)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico e televisivo ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 5 marzo 1907 e morto a New York l'11 marzo 1992. Cineasta [...] arrivò all'inizio degli anni Cinquanta con Death of a salesman e The wild one, entrambi prodotti dal progressista StanleyKramer per la Columbia Pictures Corporation. Il primo, grazie a una messa in scena che non risulta condizionata dall'origine ...
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