Nome d'arte dell'attore Israel Lee Strassberg (Budzanow, od. Budanov, Ternopol´, 1901 - New York 1982). Attivo in teatro, come regista e attore, sin dagli anni Venti, deve la sua fama soprattutto alla [...] , di cui fu direttore artistico e animatore dal 1948, e al cui celebre "metodo", che radicalizzava i principî dell'immedesimazione di Stanislavskij, si sono formati attori come M. Brando, J. Dean, Sh. Winters, R. De Niro e Al Pacino. Da ricordare le ...
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Pittore e scenografo (Mosca 1880 - Pietroburgo 1912). Studiò alla Scuola di pittura, scultura e architettura a Mosca (1896-1901) dove fu allievo di I. I. Levitan. Viaggiò in Italia (1902). Come scenografo [...] di K. A. Korovin con cui lavorò per il Bol´šoj teatr di Mosca (1901-03). Nel 1904 cominciò a lavorare per K. S. Stanislavskij e V. E. Mejerchol´d. Per Mejerchol´d fece le scenografie di Hedda Gabler di Ibsen (1906) e de La baracca dei burattini di A ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] si fece sempre più disinvolta con l’avvento del naturalismo (Théatre Libre, Freie Bühne, Teatro d’arte di Stanislavskij). Con la riforma propugnata dai registi russi e da M. Reinhardt acquistarono maggiore importanza i valori visivi dell’apparato ...
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Sigla del russo Gosudarstvennyi Institut Teatral´nogo Iskusstva («Istituto statale d’arte teatrale»). Fondata nel 1878, è la più antica scuola teatrale russa; v’insegnò, tra gli altri, V.I. Nemirovič-Dancěnko, [...] V. Meyerhol´d. Dopo la rivoluzione del 1917, diventò terreno di scontro tra varie tendenze estetiche finché fu imposto dall’alto il realismo sovietico. Sul piano pedagogico, mantennero tuttavia un ruolo significativo le idee di K.S. Stanislavskij. ...
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KANTOR, Tadeusz
Biancamaria Mazzoleni
Pittore e regista teatrale polacco, nato a Wielopole (Cracovia) il 6 aprile 1915, morto a Cracovia il 6 dicembre 1990. Iscrittosi nel 1939 all'Accademia di Belle [...] Craig, frequentò i laboratori sperimentali di J. Grotowski, ma lo affascinò soprattutto l'incontro con K.S. Stanislavskij. Uomo di contrasti, fu via via attratto dal razionalismo dei costruttivisti, dal surrealismo, poi dal fantastico dell'Ottocento ...
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Attore, regista e teorico del teatro russo (Penza 1874 - Mosca 1940). Tedesco per parte di padre, assunse la cittadinanza russa nel 1895, adottando il nome di Vsevolod. Allievo di V. I. Nemirovič-Dančenko [...] 1898 lavorò come attore e aiuto regista presso il Teatro d'arte, fondato a Mosca dal suo maestro e da K. S. Stanislavskij. Se ne staccò nel 1902 per passare all'attività di regista con una propria compagnia, già orientato verso un tipo di teatro che ...
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Scenografo e regista italiano (n. Firenze 1948). Nel corso della sua carriera ha realizzato diverse produzioni per i maggiori spazi teatrali d'avanguardia, spesso presentate nei più prestigiosi festival [...] Già studente di architettura e allievo di T. Pavlova (che per prima diffuse in Italia le teorie di K. S. Stanislavskij), ha sviluppato la sua ricerca teatrale approfondendo l'esperienza delle avanguardie del Novecento e dei teatri orientali. Nel 1968 ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] a vederla attrice di successo nei primi due decenni del Novecento. Allieva dei corsi di recitazione tenuti da K.S. Stanislavskij al MChT (Moskovskij Chudožestvennyj Teatr, Teatro d'arte di Mosca), da lui fondato nel 1898, vi recitò quindi in ruoli ...
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Regista teatrale inglese (Londra 1914 - ivi 2002). Nel 1945 fondò a Manchester il Theatre Workshop, una delle compagnie più vitali del nuovo teatro inglese. Dopo otto anni di tournée in provincia, la compagnia [...] in Inghilterra. Nel 1970 ricostituì l'antica compagnia sotto la sua direzione. Ispirandosi alla tecnica di K. S. Stanislavskij, la L. credeva nella realizzazione dell'opera teatrale come frutto di una perfetta fusione del lavoro di tutti: autore ...
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Regista, attore e autore teatrale italiano di origine polacca (Łódź 1911 - Roma 2001). Vissuto in Italia fin dall'infanzia, si laureò in filosofia a Genova. Iniziò l'attività di regista (per la quale si [...] ), fondò a Roma nel 1957 lo "Studio di arti sceniche" per la formazione dell'attore, ispirandosi alle teorie di Stanislavskij. Fu attivo nel cinema soprattutto come attore. Oltre a numerosi saggi, ha pubblicato i volumi L'universo come giuoco (1936 ...
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