PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] , che aveva un metodo di lavoro simile a quello del teatro d’Arte di Mosca di Nemirovič-Dančenko e Stanislavskij; Orlenev si documentava scrupolosamente prima di affrontare un’opera e un personaggio, leggendo non solamente copioni e saggi teatrali ...
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SALVINI, Tommaso
Mirella Schino
SALVINI, Tommaso. – Nacque a Milano, il 1° gennaio 1829, terzogenito di Giuseppe e di Guglielmina Zocchi, entrambi attori, che ebbero anche i figli Achille (morto da [...] . inoltre L. Rasi, I comici italiani, Firenze 1905, ad vocem; Jarro (G. Piccini), Vita aneddotica di T. S., Firenze 1908; K. Stanislavskij, La mia vita nell’arte (1926), Torino 1963; C. Salvini, T. S. nella storia del teatro italiano e della vita del ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] R. Ricci, grazie alla quale ebbe modo di farsi notare da Tatiana Pavlova. La regista e attrice russa, allieva di V. Stanislavskij, lo chiamò quindi a far parte della Compagnia d'arte, da lei fondata insieme con R. Cialente.
In quel periodo il teatro ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] coltivavano soprattutto l’espressività della danza e non la mimica» (Kaškin 1896, p. 101).
Del talento di Virginia Zucchi fu testimone Stanislavskij (1963, p. 106), che l’osservò da vicino. Per lui era prima di tutto un’artista drammatica e poi una ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] capacità d'attore, guadagnandosi la stima della Pavlova, che lo definiva "un vero russo", e del pubblico.
Il Motto di Stanislavskij "amate il teatro, non voi stessi a teatro" diventa il motto del C.: "Dedicarsi interamente, esclusivamente al teatro ...
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ROSSI, Ernesto
Cecilia Carponi
– Ultimo di cinque figli maschi (Emilio, Egidio, Eugenio ed Enrico), nacque a Livorno il 29 marzo 1827, da Giuseppe, ex ufficiale napoleonico divenuto commerciante di [...] fonti e letteratura critica contemporanea si rimanda alle bibliografie in D. Orecchia, Il sapore della menzogna. Rossi, Salvini, Stanislavskij: un aspetto del dibattito sul naturalismo, Genova 1996 e in M. Schino, Racconti del Grande Attore, Città di ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] così com'è", è sostanzialmente analogo a quello perseguito negli stessi anni da Konstantin Stanislavskij, fondatore nel 1898 del Teatro d'Arte di Mosca. Come Stanislavskij, anche il B. mirava soprattutto a un mutamento di mentalità dell'attore, si ...
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MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] , per la prima vera tournée da artista indipendente, scelse la Russia sovietica, dove ebbe contatti con l’amatissimo K.S. Stanislavskij; vi tornò nel 1928. Giunse a Parigi con una propria compagnia nell’ottobre 1927 presentando con successo, oltre al ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] Baseggio e diretto da Tatiana Pavlova – ex attrice russa trasferitasi in Italia dopo aver lavorato con Konstantin Sergeevič Stanislavskij e divenuta poi regista – Panelli si lasciò il teatro colto alle spalle, lanciandosi con Senza rete (1954) nell ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] » del Novecento, se è vero che ha raggiunto quel vertice di sensibilità intellettuale e di competenza estetica che per Kostantin Stanislavskij doveva equiparare l’attore al poeta.
È stato poi indicato come «attore-poeta» (Attisani, 1995, pp. 163-184 ...
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