Pseudonimo dell'attore russo V. I. Šverubovič (Vilnius 1875 - Mosca 1948). Dopo aver lavorato al Teatro Suvorin e in provincia, fu chiamato (1900) da K. S. Stanislavskij al Teatro d'arte. Si era già affermato [...] con interpretazioni nella linea tradizionale e stentò a passare alla scuola del Teatro d'arte. Fu, tuttavia, grande interprete di Čechov, Ibsen, Griboedov ...
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Regista e attore russo (Mosca 1893 - ivi 1972), interprete di drammi di Vs. Ivanov, Gogol´, Kornejčuk, Gor´kij. Dopo il 1930 fu regista seguendo l'indirizzo di K. S. Stanislavskij di cui fu allievo. Collaborò [...] con Stanislavskij alla messa in scena del Tartufo di Molière e con Nemirovič-Dančenko a quella dei Nemici di Gor´kij. Notevoli le sue messe in scena di Zio Vanja di Čechov (1947), dei Frutti dell'istruzione di Tolstoj (1951) e del Revisore di Gogol´ ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] virtualmente presente già fin dall'inizio, soprattutto in alcuni aspetti dell'opera di maestri del rinnovamento teatrale come K.S. Stanislavskij, E.G. Craig e J. Copeau, ma ora aperto e deliberato: lo scisma fra t. e spettacolo. Ciò significa che ...
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Ballerino e coreografo sovietico (Vitebsk 1904 - Mosca 1971). Dopo aver studiato all'Istituto Lunačarskij di Mosca, entrò a far parte (1930) della compagnia di V. Krieger, in seguito divenuta il teatro [...] Stanislavskij-Nemirovič-Dančenko. Fu coreografo dal gusto tradizionale e riproduttore particolarmente apprezzato della versione, secondo la partitura originale di P. I. Čajkovskij, del balletto Il lago dei cigni che mise in scena all'Opéra di Parigi ...
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crudeltà, teatro della Espressione coniata da A. Artaud (➔) nel Primo manifesto del teatro della crudeltà (1932) per identificare un nuovo modo di fare teatro, opposto sia a quello di K.S. Stanislavskij [...] sia al teatro epico di B. Brecht: uno spettacolo totale in cui fossero impiegati tutti i mezzi d’azione atti a scuotere e sconvolgere lo spettatore, ottenendone la partecipazione incondizionata. Notevole ...
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Regista russo, naturalizzato italiano nel 1938 (Perm´ 1886 - Roma 1969). Allievo attore del Teatro d'Arte di Mosca, fu dapprima in compagnia con V. E. Mejerchol´d e poi aiuto regista e segretario di K. [...] , P. Stoppa. Nel 1945 fondò la Libera accademia di teatro (poi intitolata a suo nome), una scuola di recitazione basata sul "metodo Stanislavskij", ma poi diradò le regie italiane e fu attivo soprattutto in Austria, Germania, Belgio e Paesi Bassi. ...
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Scuola di recitazione fondata a New York nel 1947 dal regista E. Kazan, da R. Lewis e C. Crawford. Dal 1950 la direzione artistica fu affidata a L. Strasberg, massimo fautore del metodo Stanislavskij, [...] basato sulla totale immedesimazione dell'attore nel personaggio. Da allora, la scuola ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione dei più grandi interpreti del cinema statunitense. Fra gli allievi, ...
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Attore e regista russo (1877-1936); fondatore, a Mosca, del teatro-cabaret Letučaja myš´ ("Il pipistrello", 1908). Attore dapprima del Teatro d'arte, portò nel suo teatrino i metodi e i modi di Stanislavskij [...] e Nemirovič-Dančenko. Nelle riduzioni di opere, teatrali o no, di grandi autori (Puškin, Gogol´, Turgenev, Lermontov, Čechov) seppe creare una atmosfera d'arte cui contribuivano l'elemento musicale e quello ...
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GERMANOVA (pron. ghèr-), Màrija Nikolàevna
Ettore Lo Gatto
Illustre attrice russa, nata nel 1884. Contro la volontà dei suoi, entrata nel 1902 alla scuola del Teatro d'arte di Mosca, diretto da Stanislavskij [...] iniziò la sua carriera nel 1904. Rivelò la sua personalità in Brand di Ibsen. Passata dal realismo all'esperimento idealistico tentato dal Teatro d'arte, la G. fece della figura di Donna Anna in L'ospite ...
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Poeta, autore drammatico e regista ceco (Chudenice, Klatový, 1868 - Praga 1950). Direttore artistico (dal 1912) e primo regista del Teatro Nazionale di Praga, gli diede un'impronta europea e, sotto l'influsso [...] di M. Reinhardt e di K. S. Stanislavskij, aprì la via alla moderna regia e scenografia ceca. Scrisse drammi e fiabe sceniche, tra cui Bludička ("La fiammella", 1869), Princezna Pampeliška ("La principessa Dente-di-leone", 1897), Oblaka ("Le nuvole", ...
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