BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] accordate al cardinal nepote, quella di penitenziere e di arciprete di S. Maria Maggiore, ambedue assai ambite perché cospicuamente dotate: ebbe la prima soltanto alla terza vacanza, dopo i cardinali Giovanni Aldobrandini e Stanislao Hosio, l'8 ag ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] 1706.
Nonostante il suo divieto, i funerali vennero organizzati in pompa magna a spese del papa. Per il gran concorso di popolo, dopo una orazione funebre tenuta da un famoso letterato del tempo, il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , nel 1767, ad esortare il nuovo re, Stanislao Augusto Poniatowski, a preoccuparsi più della pace della Chiesa che di quella del suo Stato.
Tra Venezia e Roma, al momento dell'elezione di C. XIII i rapporti erano tesissimi a causa del già ricordato ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] i suoi collaboratori (Piero Marrucchi, Stanislao Ceschi e altri ancora) sottolinearono nelle pagine della rivista più volte questo aspetto diPolonia: «Tempo di crociata è il nostro; l’invito ardimentoso del grande e santo Gregorio VII ha sapore di ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Baratta si richiamavano alle teorie neo-fisiocratiche diStanislao Solari; oltre ad occuparsi della formazione professionale di Messina. All’inizio del secolo inviava i primi missionari in Brasile e Palestina, fondando poi case in Polonia, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] i protestanti alla partecipazione. Ma nemmeno Pio IV intendeva demordere, per cui, il 9 ottobre, il D. e il vescovo di Ermland (nonché futuro cardinale) Stanislao . Tacchella, Paolo IV e la nunziatura in Poloniadi L. Lippomano..., in Misc. hist. pont ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] propria guerra civile tra i due pretendenti al trono, Augusto II di Sassonia, riconosciuto dal pontefice e appoggiato dallo zar Pietro il Grande, e Stanislao Leszczyński, appoggiato da Carlo XII di Svezia. A causa dell’occupazione di buona parte del ...
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