GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] . aveva inviato al re diPoloniaStanislao II Augusto Poniatowski, tramite il pittore di corte Marcello Bacciarelli, alcuni famiglia. Nel 1772 si recò anche a Monaco: qui si riunì con i suoi amici De Derichs e poi con loro proseguì per Berlino e ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] decorato la chiesa di S. Stanislao. dei Polacchi, per le, esequie di Giovanni III Sobieski re diPolonia (Fagiolo dell' . 18, 90, 161; M. Fagiolo dell'Arco-S. Carandini, L'effimero barocco, I, Roma 1977, pp. 305-307, 341, 342, 344; L. Gigli, S. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] prima udienza dal re diPolonia Augusto II (Federico Augusto elettore di Sassonia).
Il paese si trovava in uno stato di desolazione. Da anni imperversava la guerra tra Augusto II (sostenuto dallo zar russo Pietro I) e Stanislao Leszczyński, con cui ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] , sostituito da Lorenzo Moro, quando fu eletto dal Senato tra i Cinque savi di Terraferma. L'ufficio, che egli ricoprì sino al 31 dic. diStanislao Leszczyński (23 febbr. 1766), già re diPolonia e suocero di Luigi XV, come disposto dalla pace di ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] a Varsavia dal re diPoloniaStanislao Poniatowski, che la assunse come cantante di corte insieme al ., 251, 254 s.; L.-E. Vigée Le Brun, Souvenirs d'Italie, Paris 1835, I, p. 74; L. Da Ponte, Memorie. Libretti mozartiani, Milano 1988, pp. 185 ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] i problemi che impegnarono il C.: quello della soppressione della Compagnia di Gesù, che si profilava imminente in seguito alla elezione di Clemente XIV al soglio pontificio, e quello suscitato dalla richiesta di aiuto del re StanislaodiPolonia ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] matrimonio per i sacerdoti e convocazione di un concilio nazionale). Il nunzio fu invece sostenuto da parte dell'episcopato, soprattutto da Nicolao Dzierzgowski, arcivescovo di Gniezno e primate diPolonia, e da Stanislao Osio, vescovo di Warmia.
Dal ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] -, che era riuscito a troncare i legami fra i riformati e l'Uchański, ormai influente primate diPolonia.
Questa maturazione nelle vedute del nunzio re verso il pontefice. Anche il vescovo di Varmia Stanislao Osio, il cui parere negli affari dell' ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] diPolonia Augusto II, si apriva la lotta tra l'Impero, che voleva portare sul trono polacco il figlio del defunto re, Federico Augusto II elettore di Sassonia e la Francia, che sosteneva Stanislao il camerlengo... Tra i facchini del conclave vi ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] affinché il bando fosse revocato e pregò il cardinale Stanislao Hosius, che aveva conosciuto in Polonia, di raccomandarlo presso Massimiliano II. L'imperatore considerava però l'I. un agitatore, una "persona inquieta, seditiosa et scandalosa" (Bues ...
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