LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] matrimonio per i sacerdoti e convocazione di un concilio nazionale). Il nunzio fu invece sostenuto da parte dell'episcopato, soprattutto da Nicolao Dzierzgowski, arcivescovo di Gniezno e primate diPolonia, e da Stanislao Osio, vescovo di Warmia.
Dal ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] -, che era riuscito a troncare i legami fra i riformati e l'Uchański, ormai influente primate diPolonia.
Questa maturazione nelle vedute del nunzio re verso il pontefice. Anche il vescovo di Varmia Stanislao Osio, il cui parere negli affari dell' ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] diPolonia Augusto II, si apriva la lotta tra l'Impero, che voleva portare sul trono polacco il figlio del defunto re, Federico Augusto II elettore di Sassonia e la Francia, che sosteneva Stanislao il camerlengo... Tra i facchini del conclave vi ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] affinché il bando fosse revocato e pregò il cardinale Stanislao Hosius, che aveva conosciuto in Polonia, di raccomandarlo presso Massimiliano II. L'imperatore considerava però l'I. un agitatore, una "persona inquieta, seditiosa et scandalosa" (Bues ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] l'intenzione del pontefice d'invitare al concilio i sovrani diPolonia, Prussia e Moscovia: all'imperatore restava la nunzio in Germania, che ne era rimasto conquistato. Anche Stanislao Osio nutriva qualche speranza se, nell'aprile, proponeva allo ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] . Intrattenne stretti contatti con i vescovi della riforma Carlo Borromeo e Stanislao Osio, il quale lo ordinò a cura di J. Hansen, Berlin 1894, ad ind.; I.A. Caligarii nuntii apostolici in Polonia epistolae et acta 1578-1581, a cura di L. Boratyński ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] di Roma; ma di queste sue opere resta un solo documento: l'Orazione panegirica di San Stanislao vescovo di Cracovia e protomartire del regno diPolonia lo "Stato di Dio ab eterno"); rarissimi i sonetti pastorali, di argomento segnatamente arcadico ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] accordate al cardinal nepote, quella di penitenziere e di arciprete di S. Maria Maggiore, ambedue assai ambite perché cospicuamente dotate: ebbe la prima soltanto alla terza vacanza, dopo i cardinali Giovanni Aldobrandini e Stanislao Hosio, l'8 ag ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] 1706.
Nonostante il suo divieto, i funerali vennero organizzati in pompa magna a spese del papa. Per il gran concorso di popolo, dopo una orazione funebre tenuta da un famoso letterato del tempo, il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , nel 1767, ad esortare il nuovo re, Stanislao Augusto Poniatowski, a preoccuparsi più della pace della Chiesa che di quella del suo Stato.
Tra Venezia e Roma, al momento dell'elezione di C. XIII i rapporti erano tesissimi a causa del già ricordato ...
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