EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] poche rarità bibliografiche siciliane (un secondo volume dedicato al secolo XVII non vide mai la luce), e il saggio Sulla stampa siciliana fuori di Palermo e Messina, ibid. 1885, in cui veniva tracciata la quasi sconosciuta storia della tipografia in ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] maniera del ben pensare", edito a Roma nel 1709, e poi nella Dissertatio miscellanearum pars prima, ad Carolum regem, anch'essa stampata a Roma nel 1718.
Il soggiorno romano del G. non aveva, in ogni caso, interrotto i suoi contatti con gli ambienti ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] ed al Senato della Repubblica, in data 28 giugno 1709, e da un breve opuscolo a stampa sul problema della determinazione della longitudine, stampato sempre a Venezia in quello stesso anno.
In seguito passò fra gli agos scalzi, facendo la professione ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] VII (1655-1667) e, pare, dietro sua espressa istanza che il F. compose i suoi commentari sul Liber Extra, autorizzati per la stampa già con l'imprimatur del 1657 e pubblicati a Roma, in cinque volumi in folio, nel 1661 col titolo di Ius canonicum ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] ’appena concessa costituzione nella basilica dello Spirito Santo di Napoli, riscuotendo un grande successo che si tradusse nella stampa, vendita e diffusione di centinaia di suoi ritratti litografici. Nello stesso tempo, il 24 marzo 1848, il ministro ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] fortuna del tutto particolare ebbero i 47 canoni penitenziali, che formano il tit. 32 del V libro. Oltre ad essere stati stampati separatamente (Lipsia 3 edizioni nel 1495 o intorno a quell'anno, Norimberga circa il 1495, Vienna circa il 1496) essi ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] dalle autorità ecclesiastiche, l'E. dovette tuttavia subire attacchi da parte dei colleghi più conservatori e in generale dalla stampa cattolica. Le prime accuse di modernismo presero lo spunto da una sua recensione, apparsa alla fine del 1902 sul ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] e protrattasi fino alla vecchiaia del L. attesta la saldezza del loro sodalizio. Nel 1634, frattanto, il L. aveva dato alle stampe a Milano La pestilenza seguita in Milano l'anno 1630 (edizione moderna a cura di E. Paccagnini, Milano 2002) - in cui ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] sua opera spirituale rimastaci, La devota collatione o anche Fonte de charita, come compare sul frontespizio della prima edizione a stampa (Milano, L. Pachel, 1496 e 1497).
Dedicata al teologo francescano L.G. Traversagni, l'operetta in volgare si ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] , decorosa certo ma stanca e priva d'estro, viziata alla radice dalla velleitaria intenzione di gareggiare col Tasso. La stampa del 1628 si chiude con un elenco di quarantun ottave del poema che vengono affrontate ad ottave tassiane: espediente che ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...