CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] .Tornano i motivi della presenza della c. nella struttura del creato, che Giustino nella I Apologia aveva elaborato su schemi di stampo platonico e Ireneo su Ef. 3, 18 in chiave antignostica. Inoltre la c. è trofeo di Dio perché segna la vittoria ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] -42.
La Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Note storiche, a cura di C. Pietrangeli, Roma 1983.
Sull'Università e la stampa:
F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma detta comunemente la Sapienza, I-IV, ivi 1803-06.
O. Majolo ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] alla nuova guerra coloniale e, per la prima volta imperiale, dell’Italia, è ampiamente testimoniata dalle fonti a stampa e dalla pubblicistica, finanche dalle riviste missionarie e dai bollettini diocesani; si ritrova in documenti di varia natura ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , con capitale di 300.000 scudi, elevato a 400.000 nel gennaio del 1589 e interessi del 10% annuo; il Monte della Stampa, non vacabile, con un capitale di 20.000 scudi e un interesse del 6%. Nel 1589 furono istituiti il Monte del Registro, vacabile ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] dettato Aristotele. Il risultato dell'insegnamento di metafisica a Padova è il commento Inlibrum de ente et essentia D. Thomae Aquinatis, stampato a Venezia nel 1496 e poi di nuovo, in un'edizione riveduta e migliorata, a Pavia nel 1498.
All'attività ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] e integrando l'insegnamento altrui. Una fonte attribuisce a questi anni romani un saggio sull'iride (che pero non risulta stampato), né è chiaro se fosse edito un suo commento alle canzonette Notomia degli occhi del confratello A. De Lugo, professore ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] uno dei più grandi biblisti del Santo" (Ang. Poppi, 1976, p. 409); ma anche in questo settore il suo lascito a stampa non è cospicuo, consistendo in lezioni inaugurali o in presentazioni del programma. Del secondo genere sono due opuscoli di 8 pagine ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] proposito già enunciato nel 1806, in margine al Salmo ebraico composto per la prima messa di Ludovico di Breme. Peyròn non stampò il testo, convinto che «a quei soli libri stava il diritto di comparire alla luce, i quali portassero evidente vantaggio ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] immediato alla nomina e resignò, con riserva di regresso, a favore di un prevosto di Olgiate Olona, Hermes Stampa.
In seguito alla morte di Hermes Stampa avvenuta pochi mesi dopo, l'A. assunse finalmente il governo della diocesi il 2 marzo 1526. Il ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] atteggiamento si consigliava per i rapporti con il Parlamento di Parigi e quelli regionali. Quanto al secondo problema, "la licenza della stampa in Parigi et in tutta la Francia è ridotta a tal eccesso, che non vi è cos'abominevole ancora contro la ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...