FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] Zeno; in quest'ultimo si dice che fu lo Zeno a fornire a F., oltre al denaro per il viaggio, quello necessario per la stampa dell'opera.
F. interpreta l'invito a Roma, l'offerta di ospitalità da parte del Bembo e gli aiuti finanziari dello Zeno come ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] 1886 al 1897, in Chiesa e Stato nell'Ottocento, Misc. in on. di P. Pirri, Padova 1962, pp. 167-242; F. Malgeri, La stampa cattolica a Roma dal 1870 al 1915, Brescia 1965; E. Soderini, Crispi e il suo tempo, in Rass. storica toscana, XVI (1979), pp. 1 ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] il campo di Vita solo la sera del 16 maggio. Cominciò altresì a diffondere il proclama garibaldino Ai buoni preti, stampato nella tipografia da campo messa a disposizione da Vito Rallo.
Pantaleo assistette i feriti dopo la battaglia di Calatafimi e ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] stava recandosi in visita a Bagnorea.
Dell'attività pastorale del C. molte lettere pastorali, omelie e discorsi furono messe a stampa.
Fonti e Bibl.: G. M. Allodi, Serie cronol. dei vescovi di Parma, II, Parma 1856, pp. 585-598; Id., Commentariolum ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] gran parte sonetti) equivoci e talvolta osceni, scritti dal L. a scherno del collega, senza avere tuttavia intenzione di destinarli alle stampe.
Addottoratosi a Pisa nel 1649, a 25 anni, l'Arrighini era vissuto a Roma e a Genova, città in cui aveva ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] deduce che il testo era già pronto, in una prima versione, nel giugno 1629, ma non è noto cosa ne abbia ritardato la stampa. L'opera edita risulta finita il 22 dic. 1631 e mette insieme alcune prediche quaresimali (di cui una dedicata al tema della ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] Genealogiis et Mythologia, in 14 v0lumi; Historia Estherae et Mardochaei) e dalle tre opere pubblicate.
La prima opera a stampa del B. in ordine cronologico di pubblicazione è la Philosophia tabulis exposita, edita a Roma nel 1703: una raccolta di ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] que esta conquista de America Meridional da ao Reyno de Portugal, come estes et outras generosas et contratos reaes.
La stampa fu probabilmente compiuta nella prima metà dell'anno e, sebbene il libro apparisse sotto il nome fittizio di André Joâo ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] bella letteratura, ibid.,VIII (1839), pp. 237-275 (Postumo).
Il B., che nel 1828 era stato nominato dal duca censore della stampa, e i suoi amici delle Memorie,si schierarono con il governo ducale al momento della rivoluzione del febbraio 1831. Il B ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] non rinunciò ad esprimere le sue idee, come già aveva fatto nel 1848: nel 1858a Milano aveva pubblicato La libertà di stampa e la censura ecclesiastica. Dialogo; nel 1860a Bergamo I preti e la politica; nel 1861 Religione e patria (in Il Conciliatore ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...