BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] e nel successivo 1678, a comporre e a dare alle stampe nuove opere vocali, mentre alcune delle precedenti, strumentali, venivano all'Italia, ma anche all'Inghilterra, dove le sue opere, stampate e ristampate fino al 1720 da J. Walsh, erano state ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] di lui; forse il L. continuò a essere l'accompagnatore di fiducia della Renzi. Si può semmai ipotizzare che diede alle stampe un'altra raccolta di arie, perché i cataloghi di vendita di Vincenti, pubblicati nel 1649, 1658 e 1662 (Mischiati), elencano ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] alla fine dell'atto.
Si ricordano di lui una Missa sexdecim vocibus concinenda, Roma 1627 (Mascardi), cui si susseguirono, sempre stampati a Roma, dal 1630 al 1635, cinque libri di Salmi a quattro, otto, dodici e sedici voci (Grignani), dal 1635 ...
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FILIPPUCCI (Filippuzzi, Filipucci, Filipuzzi), Agostino
Roberto De Caro
Nacque a Bologna il 16 apr. 1621 da Carlo e da una Laura, non meglio identificabile. Il suo iter scolastico, ricordato dal Penna [...] Nuova raccolta di mottetti sacri a voce sola di diversi eccellenti autori moderni a cura dello stesso (ibid. 1670). Le altre opere a stampa del F. sono la Messa, e salmi per un vespro a cinque voci con due violini, e ripieni..., Bologna 1665, e le ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] critiche sia torinesi sia milanesi, che ne lodarono la spigliatezza, la scorrevolezza e l'orchestrazione: C. Bersezio nella Stampa (citata dalla Gazzetta musicale di Milano del 1897) giunse a definirlo "musicista di grande valore". È interessante ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] fermo a un codice di canto gregoriano.
Sono sconosciuti luogo e data di morte del Lambertini.
Del L. rimangono due opere a stampa. Il primo libro de madrigali, pubblicato nel 1560 a Venezia per Antonio Gardano, contiene ventuno brani a 4 voci, di cui ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] oratorio per poche voci. Dei «dialoghi» od «oratorii» pervenuti – una ventina scarsa di partiture – non sopravvive alcun libretto a stampa: saranno stati in gran parte destinati all’uso privato nella cappella vicereale e a corte. I brani a voce sola ...
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CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] 1886), di cui fu lodato "lo stile sobrio e castigatissimo e specialmente le scelte e nuove melodie... tutte di schietto stampo italiano e magistralmente collegate alla parte strumentale" (Spadoni, pp. 13 s.); l'inno Iesu corona martyrum, in onore di ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] di là della scontata preparazione e serietà professionale, acquistava importanza perché nasceva spontaneo e tale restava in sede di stampa. Sono rimaste famose nell'ambiente alcune sue taglienti recensioni. A proposito della prima di un lavoro di un ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] S. Cisilino (ms. presso la Fondazione G. Cini di Venezia, Istituto per la musica).
Del C. non esistono edizioni moderne a stampa; tuttavia da quel poco che ci è pervenuto possiamo arguire che era un compositore di buona cultura, padrone sicuro della ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...