BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] che gli diede due figlie, Chiara e Anna Maria. Morì a Firenze il 31 marzo 1620. Un suo ritratto "in brutta antica stampa" si dovrebbe trovare, stando al Valdrighi, a Bologna.
Nel campo musicale, oltre che per la sua attività di cantore e liutista, il ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] successo e fruttò un aumento di stipendio da 200 a 300 ducati, in seguito ulteriormente accresciuto; nell’occasione vennero stampati i Modulamina sacra col programma delle celebrazioni, l’elenco delle nuove composizioni, i testi di sette mottetti da ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] librettistica bolognese nei secoli XVII e XVIII. Catal. ed indici, Roma 1989, pp. 50 s., 54; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, schede nn. 4621, 17562, 22323; The New Grove Dict. of music and musicians (ed. 2001), XII, pp ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] direzione di A. Toscanini, alla presenza dell'autore; Fausta fu invitata insieme con Maria Pozzi, Tina Alasia e Guerrina Fabbri (La Stampa, 27 maggio 1898; Gazzetta musicale di Milano, 2 e 16 giugno 1898).
Nel 1900, alla Fenice di Venezia, cantò in ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] reali, composti di tre figure cantandosi senza battuta, et organo, op. 1 (Venezia 1663, Magni) e premettendovi un foglietto a stampa con il Kyrie censurato e le sue critiche, senza tuttavia nominare esplicitamente il Cazzati.
Questi, di fronte a tale ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] per maestro di capella); per certo il compositore era maestro di cappella in cattedrale nel marzo 1634, come risulta dalla stampa veneziana degli undici Salmi a cinque concertati col basso per l’organo, opera XII, al vescovo dedicati. Da documenti ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] pubblicati a Venezia nel 1620, che gli successe nella direzione della cappella.
Del C. ci sono pervenute tre raccolte a stampa, tutte complete: Il primo libro de madrigali a quatro voci, con due canzoni (Venezia, A. Gardano, 1569); Il primo libro ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] organi e duplice orchestra, e l'oratorio Mosè ricercato figura di s. Gaudenzio su testo di G. A. Prina (Novara s. d., nella Stampa degli eredi Caccia).
Queste musiche del B. sono perdute, ma a ricordo loro e dell'autore sono rimasti un sonetto di G ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] di G. Spataro a P. Aaron.
La prima parte fu preparata dal D. probabilmente con l'intenzione di darla alle stampe, come dimostra il titolo che la precede: Epistole composte in lingua volgare nelle quali si contiene la resolutione de' molti reconditi ...
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DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] Pizzolis, V. Podio, G. F. Violanti, G. B. Fanello, G. De Marim e V. Recco). Nel 1584. sempre per il Gardano, diede alle stampe suoi Madrigali a quattro con un dialogo a otto e raccolse in volume alcune Canzonette a due voci di diversi autori di Bari ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...