Ingegnere militare e erudito (Anghiari 1523 circa - Costantinopoli 1572). Studiò diritto a Perugia, Bologna e Pisa, dove si addottorò. Interessato all'arte delle fortificazioni, collaborò, fra l'altro, [...] 1558 fu inviato come giudice all'Amatrice, ma nel 1560 era a Venezia, dove il senatore Giovanni Donato lo favorì nella stampa delle sue opere. Giudice a Cipro, collaborò con macchine di sua invenzione alla difesa di Nicosia (1570) e poi di Famagosta ...
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VISCONTI, Gaspare
Enrico CARRARA
Del ramo visconteo dei signori di Cassano Magnago, visse tra il 1461 e il 1499; e alla corte di Ludovico il Moro fu consigliere ducale, adoperato in alti o almeno decorosi [...] dacché egli era il gran cortigiano, colto, letterato e protettore dei poeti (Bellincioni, Cammelli) e di artisti.
Le sue opere a stampa sono i Rithimi (1493) dedicati a Niccolò da Correggio e il poemetto in ottava rima Di Paulo e Daria (1495). Nella ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] dal ms. 2616 della Bibl. Univ. di Bologna, ma in modo arbitrario, come si può vedere confrontando il prologo alle Vite in questa stampa e nel testo di Tutte le opere (II, pp. 721-722). Della traduzione della Ciropedia, contenuta nel ms. G. 5.1. della ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di Pallavicino - e rinnovato più volte. In questi frangenti il M. trovò il tempo di compiere il Tarquinio Superbo, andato a stampa a Bologna nel 1632 con ampio successo.
Il libro, inviato per una lettura, suscitò non poche perplessità in Chigi per un ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] siciliane sacre, Palermo 1653, IV, pp. 315-322; C. Piola, Poesii siciliani di P. F., Palermo 1858; Rime popolari e rime a stampa, a cura di C. Di Mino, Palermo-Roma 1947; La Rosalia. Poema epico, a cura di F. Conigliaro e altri, Palermo 1991; Puisi ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] a Biagio Bernardi: "Né si meravigli s'io perdo tempo a rispondere percioché Febo m'è molto avaro; il quale avendo fatto quell'arte di stampare e di vendere i libri miei, ch'io pensava già di fare, se ne sta a Parigi fra dame e cavalieri, e si dà ...
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Letterato e latinista italiano (Roma 1824 - ivi 1908), appartenente alla cosiddetta scuola romana. Scrittore latino e greco della Biblioteca Vaticana (1856-73), bibliotecario della Chigiana (1873-1908), [...] prima letteratura italiana, poi lessicografia, infine letteratura latina nell'univ. di Roma, di cui fu anche rettore (1903-04). Scrisse belle epigrafi latine; curò la stampa di inediti italiani; compose una Vita (1879) del suo maestro L. M. Rezzi. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e fiorisca su un intreccio di gelose amicizie.
Già il B. aveva dedicato a un amico, Angelo Gabriele, la sua prima opera a stampa, il De Aetna. Un altro e più noto Gabriele, Trifone, appare poco dopo, nella corrispondenza, a lui legato da un'amicizia ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] e filologica delle edizioni, la stamperia non ebbe grande fortuna, come affermò lo stesso Poggiali in un breve resoconto sulla stampa a Livorno che compilò su richiesta del prefetto del Mediterraneo nel 1810: «A quella dell’Ab. Coltellini successe l ...
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Letterato italiano (Peveragno 1828 - Torino 1900). Combatté nella guerra del 1848 e del 1849; deputato per due legislature, fondò numerosi giornali piemontesi (Espero, Gazzetta piemontese, Gazzetta letteraria, [...] . Serena e ricca di ricordi personali la storia del Regno di Vittorio Emanuele II (1878-95). S'impegnò con felici risultati anche nel genere autobiografico (Visioni del passato, pubbl. su La Stampa, 5 febbr.-26 sett. 1898, e I miei tempi, 1899). ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...