PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] gli speziali per l’approvvigionamento del materiale necessario alla stampa, con l’orafo Benevenuto di Chimenti per l’acquisto Davies, London 1998, pp. 169-174; A. Tura, Sull’anno di stampa di due edizioni di Ripoli, in La Bibliofilia, C (1998), pp. ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 3, 1896-1907, III, 24 giugno 1898-29 luglio 1900, a cura di G. Perticone, Roma 1962, p. 89; O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, Roma 1963, p. 503; G. Salvemini, Carteggi(1895-1911), I, a cura di E. Gencarelli, Milano 1968, pp ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] lavoro e di là dal disagio più o meno interessato dell’editore per le critiche mosse da Fofi alla Fiat, alla Stampa, ai sindacati e ai partiti della sinistra, la discussione interna e il rifiuto conclusivo aprivano una profonda lacerazione ideologico ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] poesia giocosa dei tempi di Lorenzo il Magnifico (A. Poliziano, L. Pulci, M. Franco), ma anche, il 16 ag. 1521, con la stampa del Libro della arte della guerra di Niccolò Machiavelli. Del resto già nel 1520, nel primo volume delle opere in prosa di ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] orgoglio che "se non è il primo fra i cataloghi librari d'Italia non è certamente degli ultimi".
In seguito il F. continuò a stampare i cataloghi della sua libreria e a inviarli ai suoi clienti nel 1775, nel 1779, nel 1783 e nel 1788; e, quindi, dopo ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] maggio, Pastore si schierò ancora una volta con Tasca.
Rimase direttore dell’Unità (e per le nuove leggi fasciste sulla stampa, anche responsabile legale dal 21 luglio al 7 settembre), sino a ottobre quando fu sostituito da Alfonso Leonetti.
Risale a ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] della necessità di avviare un processo di riforme (che doveva passare anche per una certa liberalizzazione del ruolo della stampa) capaci di riportare il fascismo alla purezza delle origini. Posizioni, queste, che finirono per costargli i richiami di ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] L' Caval 'd brôns, XXXV (1958), n. 4, p. 5; L. Gigli, L'"italiano" Bottero, in Gazzetta del Popolo, 7 maggio 1961; V. Castronovo, "La Stampa" di Torino e la politica interna italiana (1867-1903), Modena 1962, pp. 11 n. 5, 19 n. 36, 42 n. 23, 50, 54 n ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] 520, cc. 313-317 (atto patrimoniale); Arch. antico dell'Università, Griffi, cart. 22, cc. 121v, 160r; R. Maiocchi, L'introduzione della stampa a Pavia, in Boll. della Società pavese di storia patria, II (1902), pp. 66-85; A. Sottili, Documenti per la ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] i suoi interessi piuttosto sulla critica teatrale e sulle note di costume. G. Piacentini, uno dei fondatori della stampa umoristica piemontese del periodo risorgimentale, lo invitava nel '61 a collaborare alla Gazzetta di Torino. Quattro anni dopo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...