BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] che "fra Felice è già stato a li piedi" di Sua Santità, ne ha già ottenuto privilegio ed è stato esortato a far stampare quelle opere in Roma, ma lui ha preferito farlo a Venezia. Si fa inoltre presente che per tale lavoro occorre l'opera di almeno ...
Leggi Tutto
CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] , XCVII s. e passim (rec. di E. Percopo, in Rass. crit. della lett. ital., II[1897], pp. 120-32); M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV sec., I, Leipzig 1911, pp. 64-74; II, ibid. 1912, nn. 139, 141 s.; A. de Hevesy, La bibliothèque du roi ...
Leggi Tutto
ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] Massimiliano Stampa dell'8 ott. 1531) e in una lettera del 25 sett. 1537, allo stesso A., lo dice "giovane". Visse per lo più a Venezia, ma fino al 1540 ebbe una casa a Ferrara (L. N. Cittadella) e mantenne costantemente buone relazioni con la corte ...
Leggi Tutto
GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] all'interno e all'estero - e a Gerarchia. Nel 1929, venne quindi chiamato a far parte della Commissione superiore per la stampa che, insieme con altri e vari organi e forme di controllo, svolgeva un importante ruolo nell'opera di allineamento del ...
Leggi Tutto
FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] Madi, che avrebbe fornito la carta e i caratteri. Per ragioni che non sono note, forse una disputa tra i due stampatori, la stampa non andò a termine, anzi la società si sciolse poiché, dalla fine del 1486 alla prima metà del 1488, il F. sottoscrisse ...
Leggi Tutto
DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] "in forma parva": il D. avrebbe fornito la carta e pagato 40 soldi imperiali per volume, il Carcano si impegnava alla stampa e alla consegna di 200 esemplari non legati; per evitare concorrenza tra i soci la proprietà delle 400 copie sarebbe rimasta ...
Leggi Tutto
CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] C., in Corriere d'informazione, 8 ott. 1955; G. Vigorelli, A. C., in La Fiera letteraria, 25 ott. 1955; G. Gallico, C. scrittore, in Stampa Sera, 5 nov. 1955; S. Solmi, Ricordo di A. C., in L'Illustrazione italiana, nov. 1955, p. 83; F. Sacchi, in La ...
Leggi Tutto
PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] durante el siglo XVI, in Boletín del Instituto de investigaciones bibliográficas, II (1997), 2, pp. 9-30; Id., L’introduzione della stampa nel Nuovo Mondo, 1539 e 1584, in Aevum, LXXIX (2005), pp. 639-675; Id., G. P. da Brescia e l’introduzione ...
Leggi Tutto
JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] moderna Lunigiana, Massa 1829, II, pp. 99 s.; L.J. Bononi, J. da F. stampatore (1471). Quinto centenario dell'introduzione della stampa in Fivizzano, Bornato 1971; Id., J. da F., stampatore del XV secolo, in Studi lunigianesi, II (1972), pp. 35-48; P ...
Leggi Tutto
FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] da parte dei due tipografi, si può ricordare che prima del 1484 è attestata la circolazione in Sicilia di altre edizioni a stampa dell'opera, che quindi dava al libraio-tipografo F. discrete garanzie di lettura e di vendita.
Fonti e Bibl.: G. Oliva ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...